L'abbiamo detto più volte nei mesi scorsi, soprattutto a seguito del lancio da parte di Microsoft dei tablet Surface Pro e Srface RT: a Redmond hanno deciso di sposare, nel tempo, un modello di business molto più simile a quello dell'attuale Apple, ossia fortemente verticale, proponendo non più solo un sistema operativo, ma una serie di prodotti, soprattutto in ambito mobile, in cui hardware e software siano fortemente integrati e dove i guadagni provengano da entrambi. L'azienda infatti sembra già al lavoro sui successori dei tablet attuali e forse presto potrebbe anche presentare un proprio smartphone.
Ora un'ulteriore conferma in questa direzione arriva anche dal sistema operativo. Nei giorni scorsi, ad appena un mese dal lancio di Windows 8, ha iniziato a circolare il nome in codice Windows Blue, finora creduto però il termine per designare il classico service pack contenente patch e miglioramenti vari che Microsoft ha usualmente rilasciato a circa un anno e mezzo di distanza per tutti i suoi sistemi operativi da molto tempo a questa parte.
Alcune fonti interne all'azienda però avrebbero rivelato a The Verge e ZDNet che non si tratterebbe affatto di questo ma di un vero e proprio aggiornamento dell'OS, una release 2.0 per così dire, che porterebbe nuove funzionalità in tutti i settori e non solo correzioni di bug. Un modello quindi che è facile rinvenire nelle politiche Apple, il cui OS X non cambia nome dal suo esordio nel 2001, anche se da allora ci sono state 8 major release.
Le fonti infatti affermano che, nonostante tra i dipendenti sia iniziato a circolare il termine Windows 9, il nome commerciale resterebbe Windows 8 e che le release sarebbero rilasciate con un ritmo simile a quelle dell'azienda di Cupertino, ossia ogni anno/anno e mezzo. Al momento non si sa nulla delle nuove funzionalità, ma è facilmente ipotizzabile che Windows Blue porterà a compimento il percorso di fusione della piattaforma con Windows Phone 8, già ora basato sullo stesso kernel, uniformando maggiormente interfaccia ed esperienza utente, motivo per cui nello stesso periodo anche l'OS mobile potrebbe ricevere lo stesso tipo di aggiornamento.
Le nuove release, che saranno gratuite o comunque più probabilmente dal prezzo molto contenuto, saranno ovviamente compatibili con tutti gli applicativi precedenti, ma Microsoft sarebbe intenzionata a rilasciare una nuova SDK per lo sviluppo delle app e a non accettare più sullo Store app realizzate con la SDK attuale, al fine di spingere gli sviluppatori ad abbracciare la nuova versione di sistema operativo. Insomma, se queste voci, attualmente non confermate ufficialmente dall'azienda (un portavoce, contattato dai colleghi di The Verge, si è rifiutato di commentare su Windows Blue) dovessero rivelarsi vere un altro tassello dell'evoluzione di Microsoft verso un modello sempre più simile a quello della Mela morsicata andrebbe al suo posto. L'utenza PC però non è quella di Apple e bisognerà vedere come reagirà il mercato a novità di questa portata.