L'ultima release conosciuta del futuro sistema operativo Microsoft Windows 7 integra una nuova feature che permette di rimuovere l'eseguibile di Internet Explorer 8; si tratta dell'inizio di una nuova era o di un occhiolino nei confronti dell'AntiTrust UE?
Qualche giorno fa abbiamo puntato i riflettori su una delle più recenti beghe giudiziarie che vede ancora una volta il colosso Microsoft alle prese con l'Unione Europea. Al momento l'AntiTrust sta esaminando la posizione dell'azienda di Redmond all'interno del mercato dei browser web, la cui competitività sarebbe messa a dura prova dalla posizione dominante della stessa all'interno del settore dei sistemi operativi.
Gli OS Windows continuano infatti ad integrare solamente il browser proprietario Internet Explorer, limitando così, secondo l'impianto accusatorio di Opera Software, Mozilla e Google, lo sviluppo e l'evoluzione del web stesso. La risposta di Microsoft è arrivata in punta di piedi con il rilascio dell'ultima build 7048 del sistema operativo Microsof Windows 7 , attualmente in fase beta. Alcuni tester hanno infatti notato l'implementazione di una opzione che permette all'utente di disattivare il sistema operativo Internet Explorer 8 preinstallato; l'opzione in realtà era già presente anche in passato, anche se non accessibile.
L'introduzione della funzione rappresenta, secondo alcuni, una tacita resa di Microsoft nei confronti dell'AntiTrust UE; la multinazionale cercherebbe infatti di prevenire, con una piccola rinuncia, gli ingenti danni che potrebbero insorgere in caso di perdita della causa. Se Microsoft deciderà di mantenere l'opzione attiva anche per la release finale di Windows 7, potrebbero essere guai per Internet Explorer 8: l'attesissimo browser, che cercherà di ripristinare i fasti delle precedenti versioni, avrebbe dovuto infatti approfittare dell'uscita del nuovo sistema operativo come trampolino di lancio.
