Al fine di sfruttare le funzioni touch di Windows 8, i produttori di notebook hanno pensato di realizzare degli ultrabook touch. L'implementazione di un display sensibile al tocco si tradurrà, però, in un aumento dello spessore del notebook di almeno 0.7-1.5 centimetri e in un maggiore costo di produzione, proprio quando l'obiettivo delle aziende è quello di risparmiare sui componenti per proporre ultrabook a prezzi sempre inferiori. Secondo fonti taiwanesi, per aggirare questi problemi, i produttori lanceranno dei nuovi concept per i modelli di ultrabook touch convertibili da luglio-agosto 2012.
I produttori di cerniere per notebook, in particolare, hanno sottolineato che gli attuali design "a conchiglia" degli ultrabook potrebbero creare dei problemi al pannello LCD, soggetti a movimenti mentre l'utente sta utilizzando il pannello touch. La soluzione sarebbe quella di rafforzare le due cerniere, stringendole, ma in questo modo si avrebbe un nuovo inconveniente, cioè il sollevamento della base durante l'utilizzo dello schermo touch. Per queste ragioni, quindi, le aziende hanno deciso di adottare un nuovo concept di ultrabook per poter sfruttare pienamente le funzioni touch dello schermo.
Le fonti hanno rivelato che i primi produttori saranno Lenovo, Asus e Acer, che hanno già in progetto di lanciare un ultrabook convertibile nel 2012. Ricordiamo che l'azienda cinese ha già presentato al pubblico la sua creazione al CES 2012, promettendo il lancio di IdeaPad Yoga entro il secondo semestre dell'anno. La gran parte dei design convertibili sono modelli con schermi ruotabili, capaci cioè di trasformare un ultrabook in un tablet, ma non si eslude la possibilità di adottare dei display scorrevoli.