Fujitsu Lifebook SH771 è il nome dell'ultrabook dell'azienda giapponese. Ha un display da 13.3 pollici, peso di 1.22Kg e spessore pari a 1.66cm. Dispone di un'unità ottica
Nella giornata di ieri, a sopresa e senza troppi clamori, Fujitsu ha presentato il suo ultrabook, anche se noi lo definiremmo un ultraportatile, semplicemente un notebook ultrasottile. Si chiama Fujitsu Lifebook SH771. Ha uno schermo da 13.3 pollici, un peso di appena 1.22Kg ed uno spessore minimo di 1.66 centimetri. Al momento il nuovo ultrabook Fujitsu sarà disponibile sul mercato taiwanese al prezzo di partenza di 55.800 dollari locali (al cambio 1.860 dollari americani o 1.356 euro). Lo chassis è costruito in lega di magnesio per ridurre il peso ed integra un'unità ottica con modular bay.
Proprio su quest'ultimo componente, possiamo aggiungere che l'utente potrà sostituire il masterizzatore DVD (o lettore Blu-Ray) secondo le proprie esigenze con un proiettore (come per i modelli Fujitsu Lifebook P771 e S761) o una seconda batteria per migliorare l'autonomia del sistema che sfiora le 9.5 ore consecutive (standard) E' il primo ultrabook, quindi, con unità ottica integrata. Questa caratteristica ha condizionato inevitabilmente lo spessore del notebook, maggiore rispetto alla concorrenza, ma ne ha esaltato le funzionalità.
Tra le altre caratteristiche tecniche, segnaliamo la presenza di un processore Intel Sandy Bridge di seconda generazione, Intel Core-2520m (2,5 GHz) e Core i7-2640m (2,8 GHz), con grafica integrata Intel GMA HD 3000, memoria da 4GB (espandibile a 8GB), hard disk da 750GB da 7200rpm o (nei modelli top di gamma) drive SSD da 128GB. La connettività si avvale di una porta HDMI, due USB 2.0 (di cui una Sleep&Charge) e una USB 3.0. Non manca il lettore di impronte digitali.
Nel 2011, Fujitsu ha esternalizzato oltre il 70% della produzione dei suoi notebook, affidandosi ad OEM taiwanesi. I suoi principali partner sono Quanta Computer, Wistron e Inventec. L'azieda giapponese però fa sapere che aumenterà la produzione interna, riducendo al 50% l'esternalizzazione, nel 2012 quando Intel lancerà nuove CPU mobile.