Dopo i primi dubbi, Acer si lancia nel segmento dei tablet che andranno gradualmente ad eliminare i netbook. L'azienda taiwanese parla di un modello con Intel Sandy Bridge Quad Core e sistema operativo Android.
Poco meno di un anno fa, Acer manifestava il suo disinteresse nei confronti dei tablet, riconoscendo la supremazia di Apple. Scott Lin, vicepresidente dell'azienda taiwanese, aggiunse nel corso di una conferenza stampa che il successo riscosso dall'iPad non poteva influire significativamente sul mercato dei netbook. Nell'arco di sei mesi, però, questa posizione è stata completamente stravolta, sottolineando la volontà di Acer di entrare nel settore dei tablet e di farlo in grande stile.
Lo scorso novembre, Acer ha presentato i futuri modelli di tablet con Android e Windows 7. Oggi, l'azienda taiwanese va ancora più lontano. Lu Bing-hsian, responsabile delle vendite a Taiwan, afferma che i tablet previsti "sono destinati ad eliminare gradualmente i netbook", poichè questa è "la direzione presa dal mercato". L'analisi probabilmente deriva dagli ultimi risultati finanziari di Acer. Attualmente, l'azienda taiwanese è il secondo produttore di computer al monento, dietro HP e davanti a Dell.
Nell'ultimo trimestre però il gruppo ha perso l'1.8% delle quote di mercato, a causa di un calo nelle vendite mondiali di computer portatili in generale e sul segmento dei "mini-notebook". Lu Bing-hsian promette due o tre tablet nel primo semestre 2011 (destinati al pubblico consumer) declinati dai 7 ai 10 pollici. Il sistema operativo installato sarà Android. Per quanto riguarda il processore integrato, al contrario dei suoi concorrenti ARM-based o Tegra-based, Acer cita Sandy Bridge quad core, che permetterebbe al tablet di funzionare più velocemente di un netbook con Windows.
Per l'autonomia non abbiamo informazioni. Acer continuerà a produrre netbook, ma dei modelli abbastanza semplici ed in volumi ridotti. La diminuzione coinciderà con un aumento della produzione dei tablet.
