Il team di sviluppo dietro Smach Z ha comunicato la sospensione del progetto e della campagna su Kickstarter. Serve ancora tempo per prendere alcune decisioni e per costruire almeno un prototipo funzionante.


Pochi giorni dopo il lancio della campagna su Kickstarter, necessaria per finanziare la produzione della console portatile con Valve OS, il team di sviluppo di Smach Z ha deciso di mettere il standby il progetto per l'ennesima volta, visto che il dispositivo è nato oltre un anno fa ed in questi mesi ha cambiato nome, specifiche ed anche paternità. Insomma, non ha avuto una vita facile ed il suo futuro risulta ancora incerto.

La raccolta fondi è stata annullata e gli ingegneri si dicono impegnati a rivalutare le diverse opzioni di hardware e finanziamento. In un aggiornamento sulla pagina Kickstarter, infatti, gli sviluppatori hanno comunicato la sospensione del progetto per alcuni motivi fondamentali:

  • non esiste un prototipo funzionante, che mostri ciò che il dispositivo finale sarà capace di fare, scoraggiando così alcuni potenziali finanziatori;
  • il team spera di fornire ulteriori dettagli sul chip AMD, che dovrebbe alimentare la console;
  • c'è ancora una discussione aperta sul sistema operativo, tra Windows, Linux e Valve OS.

La ragione principale però, probabilmente quella determinante che ha mandato all'aria l'idea, è lo scarso successo. Il team di sviluppo di Smach Z aveva bisogno di quasi un milione di dollari per costruire la sua console, ma non è facile convincere centinaia di potenziali clienti pronti a sborsare tutti quei soldi per un prodotto che esiste solo su carta. Quindi che non c'è.

Ancora per una volta, quindi, dobbiamo arrenderci alla realtà: il progetto non è ancora maturo, serve ancora tempo per sciogliere i nodi hardware e software. Forse con un prototipo funzionante sarebbe stato diverso.

Via: Liliputing

Prodotti correlati e prezzi

Tutti i migliori computer portatili, convertibili e tablet in offerta su Amazon
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti

Loading comments, just a second!

Questo sito impiega cookie. Utilizzandolo accetti le condizioni riportate nella Informativa sulla Privacy