Minori consumi, e maggiori performance e affidabilità con i Seagate Momentus 5400 PSD, la prima serie di HHD, hard disk ibridi per notebook del produttore americano.
Aveva suscitato un certo clamore l'annuncio della conversione di Seagate alle memorie allo stato solido. Oggi il produttore di hard disk californiano compie il primo passo della sua transizione dagli hard disk a piattelli magnetici ai drive basati su memorie NAND Flash (SSD, Solid State Drives), iniziando la commercializzazione di una nuova famiglia di hard disk ibridi (HHD, Hybrid Hard Drives).
I primi dischi Seagate Momentus 5400 PSD (questo il nome della nuova famiglia di dischi ibridi) sono stati già distribuiti ai principali produttori OEM per l'inclusione in alcuni sistemi notebook ma il prezzo non è stato ancora reso noto.
La serie Seagate Momentus 5400 PSD comprenderà drive di vario taglio, da 80, 120 e 160GB e sarà dotata di garanzia standard di 5 anni.
"Con l'accesso immediato ai contenuti che assume un ruolo sempre più importante nello stile di vita digitale, gli utenti cercano notebook più veloci, con una maggiore durata della batteria ed una maggiore affidabilità," ha esordito Tom Major, vicepresidente di Seagate, Personal Compute Business. "Seagate ha iniziato a distribuire in volumi di massa ciò che rappresenta il meglio di due mondi, quello degli hard disk e quello delle memorie Flash, per dotare i laptop di tecnologie al passo coi tempi e per rafforzare il legame fra gli utenti e i loro dati."
Seagate è stata sempre all'avanguardia sul versante dei consumi, ma il risparmio energetico mal si sposava con la richiesta, da parte del mercato, di hard disk più veloci: i nuovi hard disk Seagate Momentus 5400 PSD permetteranno di superare questa impasse, consentendo di accrescere le prestazioni grazie a 256MB di memoria Flash che svolgerà le funzioni di cache.
I benefici di un hard disk ibrido sono numerosi, ne ricordiamo solo alcuni:
Riduzione dei tempi di boot - I file necessari per l'avvio vengono caricati nella cache Flash e messi a disposizione del sistema.
Minori consumi - Riduzione dell'assorbimento di energia del 50%.
Maggiore affidabilità - I piattelli magnetici lavorano meno e si usurano più lentamente.
Migliori performance - Windows Vista ha introdotto una nuova tecnologia chiamata ReadyDrive capace di sfruttare al meglio questa tipologia di hard disk.
