Caratteristiche tecniche
Il piccolo accessorio monta un sensore da 160x120 punti, che posizionano questa termocamera nella fascia medio bassa del mercato rendendola di fatto una soluzione economica ma adeguata al maggior numero di impieghi. La batteria ha una capacità di 350mAh che possono sembrare nominalmente pochi, ma utilizzando Flir One continuativamente riuscirete a coprire tutta la giornata lavorativa e se foste degli utenti hardcore sarà possibile ricaricare l’accessorio grazie alla porta micro USB ed un powerbank, che dovrete però esservi portato da casa. Sarebbe stata una mossa scaltra quella di inserire un sistema di ricarica che sfruttasse la batteria dello smartphone come fonte energetica, garantendo in questo modo un uso ancora più spensierato e semplice.
- Sensore: 160 x 120 punti
- Forbice di temperatura: -20° to 120°C
- Temperatura di esercizio: 0°C to 35°C
- Peso: 29gr
- Dimensioni: 72 x 26 x 18 mm
- Batteria: 350mAh
- Modalità: fotografica e video
- Sensibilità: percepisce la differenza di temperatua di 0,1 gradi Celsius
- Certificazioni e standard: FCC,CE, RoHS, CAN ICES-3(B)/NBM-3(B), UL
- Comaptibilità con device: android provvisti di porta micro USB
- Prezzo: 299 euro (amazon.it)
- Portata massima di una decina di metri
La resistenza a temperature estreme è certificata dal produttore ma un trattamento contro le infiltrazioni di acqua e di polvere avrebbe completato una cura per il dettaglio mediamente alta per questo device, che sottolineo essere nella fascia bassissima di questi strumenti di precisione. Poco male se avrete l’accortezza di portarvi sempre dietro il cappuccio, che però sul lungo periodo ipotizzo possa essere smarrito.