Applicazione
Flir One non può funzionare in moalità stand alone ed ha la necessità di lavorare in abbinata con uno smartphone o un tablet, nel mio caso Android ma esiste il modello con plug per iPhone, che ci possa offrire la visione a schermo dei differenti punti termici.
L’applicazione si chiama anch'essa Flir ONE e ci permette, fatta la connessione con la parte hardware, di visualizzare il soggetto che vorremo inquadrare e monitorare con una scala di colori, che graficamente segnerà le parti più calde o fredde del soggetto. La scala di colori e la modalità di visualizzazione è modificabile dal menù delle impostazioni in base alla preferenza cromatica e di spettro che più aggrada l’utente finale.
Sulla sinistra c’è il tasto per la calibrazione del sensore, il simbolo della batteria, il comando per la visualizzazione a schermo della temperatura ed il tasto delle impostazioni. Cliccando sulle impostazioni potremo scegliere l’unità di musira in Celsius o Fahrenheit, decidere se l’emissività debba essere opaca, semiopaca, semilucida o lucida (questa viene sconsigliata dallo stesso produttore), infine possiamo geolocalizzare lo scatto e scegliere se la regolazione debba essere fatta automaticamente o meno. L’autoregolazione viene fatta in modo preciso.
Sulla destra c’è la galleria, il tasto di scatto, il tasto MODO (foto, video, panormica, time-lapse) e la palette “colori”.
Ho riscontrato qualche impuntamento o blocco nell’utilizzo della modalità video mentre non ho trovato particolarmente utile la modalità panoramica ma, come sostengo sempre, è meglio avere una funzione che non averla affatto.
L’applicazione nel suo complesso funziona abbastanza bene, ma non mi sento di promuoverla a pieni voti perché qualche lentezza di troppo, arresti improvvisi ed instabilità sparse ci sono e su uno strumento lavorativo penso siano da non avere. Potete provare in alternativa l'applicazione Thermal Camera approvata da Flir.