La parola d’ordine di questo 2017 è “senza cornici”! Doogee Mix è il nuovo smartphone della casa cinese che punta tutto su un comparto tecnico di buona fattura confezionato all’interno di un corpo borderless ma dal peso non proprio contenuto.
Pensate alle ultime tendenze del 2017. Fatto? Design senza cornici, doppia fotocamera per un effetto di sfocatura super professionale e una colorazione che possa far invidia a tutti i competitor: questo è Doogee MIX (Mini + Max), un concentrato di soluzioni affascinanti ma non sempre azzeccate che lancia la sfida a tutti i produttori occidentali (e non) che abbiano intenzione di conquistare la fascia medio-bassa del mercato.
Presentato ad aprile 2017, Doogee MIX è stato il primo di una serie di smartphone cinesi borderless su tre lati, ispirati allo Xiaomi Mi Mix ma con un design meno estremo e più ergonomico. Hanno tutti diagonale di 5.5 pollici e quindi sono più facili da impugnare rispetto all'originale e mantengono uno speaker tradizionale in cima alla cornice superiore al posto di quello con tecnologia bone conduction. Altra caratteristica comune a questo gruppo di smartphone è il prezzo, abitualmente molto accessibile e compreso fra 100 e 200 euro.
Doogee MIX è attualmente in vendita intorno a 199€ su Amazon ed è davvero difficile trovargli un difetto.
Le premesse sono molto positive e gli smartphone "tutto-schermo" hanno qualcosa di affascinante e di diverso dal solito che ci rende curiosi. Scopriamo se Doogee ha fatto centro!
Confezione
All’interno della confezione di vendita abbiamo lo smartphone, una cover in plastica rigida e avvolgente nera con lavorazione gommata, un caricatore da 5V 2A, un cavetto USB/Micro USB e un gancio per impugnare saldamente il dispositivo fra le mani e per migliorare l’ergonomia. Mi ha divertito molto la scatola in cui è riposto quest’ultimo (stratagemma molto cinese): il packaging è quello di un comune profilattico Durex! Bella trovata Doogee, anche se mi immagino la faccia dei genitori vedendo all’interno della confezione dello smartphone del figlio/a spuntare quello che sembra essere un contraccettivo. Non abbiamo delle cuffiette comprese nella dotazione.
Scheda tecnica e piattaforma hardware
All’interno di uno chassis realizzato in vetro e alluminio verniciato di blu troviamo un processore Mediatek MT6757T (Helio P10) Octa-Core Cortex A53, una ARM Mali-T880MP2 a 900MHz, 4 o 6GB di RAM LPDDR4X a doppio canale e 64 o 128GB di memoria interna espandibile.
Lo schermo è un’unità da 5.5” Super AMOLED con definizione di 1280 x 720 punti a 267DPI protetta da un Gorilla Glass 5; la doppia fotocamera è da 16MP e 8MP, mentre la secondaria si ferma a dei dignitosi 5MP.
La connettività è completa: c’è il Wi-Fi 802.11 a/b/g/n dual channel, la banda B20, il Bluetooth 4.0, GPS, A-GPS e GLONASS. La batteria è da 3380mAh e viene ricaricata in 95 minuti all’incirca dal caricatore compreso in confezione.
- CPU: Mediatek MTK6757CD (Helio P25) Octa-core cortex A53 (4 x1,6GHz e 4 x 2,5GHz) 64bit
- GPU: ARM Mali-T880MP2 a 900MHz Dual-Core
- Memoria: 4/6GB LPDDR4X a 1600MHz
- Memoria interna: 64GB/128GB espandibile con MicroSD sino a 128GB (microSD, microSDHC, microSDXC)
- Schermo: 5,5 pollici Full HD (1920x1080) Super AMOLED a 24bit 267dpi con protezione Corning Gorilla Glass 5
- Fotocamere:
- Principale: 16MP + 8MP F/2.0 Samsung S5K3P3
- Secondaria: 5MP F/2.2 GalaxyCore GC5024
- Batteria: 3380mAh non removibile ai polimeri di litio
- Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n dual band, LTE Cat 4 (800/1800/2100/2600), GPS, A-GPS, GLONASS, Bluetooth 4.0
- Sensori: Prossimità, luminosità, accelerometro, bussola, giroscopio e lettore d’impronte digitali
- Sistema operativo: Android 7.0 (Nougat)
- Dimensioni: 76,2 x 144,0 x 7,95mm
- Peso: 193 grammi
- Colori: Blu, nero
- Altro: Dual SIM Dual Standby (Micro SIM), Micro USB, OTG
Design, schermo e fotocamera
Il design, ammettiamolo, è l’ago della bilancia che dovrebbe far scegliere questo dispositivo rispetto a uno di pari valore nella stessa fascia di prezzo. La colorazione che ho testato è quella blu e devo ammettere che è terribilmente bella!
La doppia superficie vetrata attira un bel po’ di ditate (se foste sensibili alle superfici piene di aloni, vi sconsiglio di andare a scollare le pellicole che proteggono i due fronti), ma quando è del tutto libera da macchie strega lo spettatore grazie ad una serie di giochi di luce e riflessi impagabili. Nota leggermente stonata è l’estetica della doppia fotocamera posteriore, che non solo è sporgente, ma è rimarcata da un doppio anello concentrico che trovo ridondante e autoreferenziale. Il frame laterale è tono su tono con una lavorazione sabbiata e finitura opaca. Lo adoro!
Lo schermo è un sorprendente Super AMOLED: ha colori molto carichi e una luminosità molto alta che permette l’uso all’aria aperta con occhiali da sole, ma ha una definizione anacronistica su questo taglio di schermo. Il pannello ha una risoluzione di 1280 x 720 pixel, 267DPI ed ha un nero assoluto. Non dico sia un brutto display, ma avere una definizione più alta, a oggi, non è una scelta ma un vero e proprio obbligo. I colori sono settabili con l’applicazione MiraVision, ma restano sempre troppo contrastati e in alcuni video YouTube la calibrazione colore risulta sin troppo lontana da una tavolozza reale.
La fotocamera è semplice e veloce da usare, peccato che, come spesso accade, l’interfaccia non sia al 100% in italiano. La velocità di scatto è altissima e non rallenta con il calare della luce. Mi ha stupito per le foto punta e scatta in notturna: è al solito presente un bel po’ di grana a video, ma trascurabile se paragoniamo i risultati a quelli ottenuti con altri smartphone.
La doppia ottica permette sia di applicare un ingrandimento sia di percorrere la strada della maggiore o minore profondità di campo. L’effetto è meno artificioso della concorrenza, ma non mi convince come nella famiglia Honor o Huawei.
I selfie sono abbastanza buoni, mentre i video prodotti dalla fotocamera principale sono alla ragguardevole risoluzione di 3840 x 2160p UHD. Tanti pixel per molti potrebbero non essere importanti, ma a me fa piacere avere questa opzione all’interno del software fotografico. La stabilizzazione è deludente, anche se inserirne una ottica avrebbe di certo inciso sul prezzo finale di vendita, che è uno dei suoi più grandi pregi.
Software
La versione di Android a bordo è la 7.0 Nougat e il Launcher installato di default è la Freeme 10.4.2. L’interfaccia permette di personalizzare profondamente l’esperienza giornaliera di utilizzo, possiamo addirittura far comparire delle forme (cuoricini, anelli di luce o altro) premendo su una delle schermate dell’UI tramite l’opzione “Dito Magico”.
È presente un drawer di sistema, che ho trovato comodo perché graficamente dispone le applicazioni in ordine alfabetico, mentre ho trovato fastidioso il gattino/robottino che scende dall’alto nella home per accedere ai diversi temi dell’interfaccia. Ho usato per quindici giorni questo smartphone e non ho riscontrato problemi di ricaricamento o arresti o riavvii improvvisi.
Altalenante il funzionamento dell’impronta digitale, che a volte funziona in modo fulmineo, mentre altre volte non vuole affatto collaborare. Segnalo questo problema nella sezione software perché reputo sia un malfunzionamento imputabile a questo comparto e auspico un upgrade che renda ben funzionante quest’opzione.
Test
Si videogioca senza troppi compromessi, l’unica cosa di cui posso lamentarmi è la velocità di avvio, anche se non è una causa persa, infatti qualche secondo in più è necessario, ma con delle prestazioni generali molto buone.
Quadrant | Totale | CPU | Memoria | I/O | 2D | 3D | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
47714 | 213987 | 13221 | 8093 | 901 | 2370 | |||||
Antutu | Totale | 3D | UX | CPU | RAM | |||||
59132 | 9095 | 27380 | 18293 | 4364 | ||||||
Geekbench 4 | Single-core | Multi-core | ||||||||
813 | 3347 | |||||||||
Vellamo | Browser | Metal | Multicore | |||||||
- | - | - | ||||||||
GFX Bench | Car Chase offs. | Manhattan 3.1.1offs. | Manhattan 3.1 offs. | Manhattan offs. | T-Rex offs. | Tessellation offs. | Texturing offs. | ALU 2 offs. | ||
241,7 | 228,8 | 421,4 | 655,3 | 1354 | 1109 | 1378 MTexel/s | 688,4 | |||
3DMark | Ice Storm Extreme | Ice Storm Unlimited | Sling Shot | |||||||
10608 | 14855 | 1055 | ||||||||
G1 56,8 fps | G2 34 fps | Physics 47,6 fps | G1 82,1 fps | G2 50,7 fps | Physics 53 fps | G1 6 fps | G2 3,1 fps | Physics 30,7/19,6/10,9 fps | ||
PCMark | Work 2.0 | |||||||||
4963 | Web browsing | Video editing | Writing | Photo editing | Data manipulation | |||||
5236 | 4311 | 4906 | 7151 | 3803 |
Batteria, temperature e conclusioni
Le temperature arrivano nella parte posteriore a 43°C e in quella anteriore si attestano sui 41°C.
La ricezione è sopra la media, la qualità della capsula auricolare è ottima, così come la registrazione dal primo microfono. L’incavo della capsula auricolare raccoglie molta polvere e dovrete periodicamente dedicare qualche minuto alla sua pulizia. Il problema poteva essere risolto nella fase progettuale applicando una griglia metallica a filo con il vetro anteriore!
La batteria da 3380mAh mi ha sempre permesso di arrivare alle 23, raramente ho dovuto mettere in carica prima di cena di questo dispositivo. Cinque ore e mezza di display attivo sono la sua durata media.
Il prezzo si aggira sui 150 euro all’incirca negli shop cinesi e 199 euro su Amazon Italia, ma consiglio questo MIX per la fotocamera e se volete un display AMOLED e senza bordi. D’altro canto, se non amate un’esperienza utente “orientale” (gattini in Home e cuoricini al tocco) e se il funzionamento non proprio preciso del tasto biometrico è un problema, questo Doogee MIX non è la scelta che fa per voi!