CarDongle è un mini-PC fuori dal comune. Si inserisce nella USB dell'auto e si connette ad una autoradio Android Auto per arricchirla di funzionalità e renderla autonoma dal collegamento al nostro smartphone.
Volete trasformare il sistema Android Auto della vostra automobile o autoradio in un vero e proprio computer autonomo? Basta una semplice chiavetta da inserire direttamente nella porta USB ed il gioco è fatto! È questa in estrema sintesi l'idea alla base di CarDongle, un mini-PC in una chiavetta USB cilindrica dalle fattezze di un accendisigari.
Una soluzione davvero smart che piace agi utenti Android Auto perché, oggetto di una campagna di crowdfunding su Indiegogo, CarDongle ha già raccolto quasi 5000 finanziatori. Le versioni disponibili per i backer sono 2 e s differenziano unicamente per il taglio di memoria, 2+16Gb o 4+64GB, rispettivamente scontate a 83€ e 100€ come promozione speciale per Indiegogo.
Confezione e specifiche
La campagna Cardongle è stata già completamente finanziata su Indiegogo ma in questo momento il dispositivo è in fase di testing prima dell'inizio delle spedizioni ai backer. Ne consegue che il nostro sample è arrivato in un packaging provvisorio con una semplice scatola senza manuale e quant’altro.
Le dimensioni sono di 8,2x2,7 cm. Esteticamente sembra una semplice chiavetta USB maggiorata, un po’ come i caricabatteria da accendisigari delle vecchie automobili ma con un computer all’interno. Il corpo è interamente in plastica e la testa è in metallo con una bella zigrinatura, con un LED circolare nella parte alta che funge da luce di stato ed un forellino dove si nasconde il microfono. Lateralmente c’è il vano Micro SD.
All'interno troviamo una CPU Octa Core ARM Cortax-A53 a 2Ghz accompagnata da 2/4GB di RAM e 16/64GB di memoria RAM/ROM e connettività WiFi single-band a 2,4Ghz, Bluetooth e GPS. Quest’ultimo non ancora ben ottimizzato e dovrebbe uscire un aggiornamento molto presto che andrà a migliorare il fix dei satelliti.
Funzionamento
Il requisito principale è quello di avere un’automobile che supporti Android Auto e uno schermo Touch. Nel mio caso è stata testata a bordo di un Golf serie 7 senza riscontrare alcun problema di compatibilità.
Questa chiavetta – Mini PC ha al suo interno il sistema operativo Android 9.0 bootable e una volta inserita nell’USB dell’auto parte automaticamente senza intervenire in nessun modo. È come avere un secondo telefono dove si andrà ad effettuare l’accesso con i dati Google e scaricare o aggiornare le applicazioni che vogliamo avere a portata di dito.
Volendo si può utilizzare tramite WiFi se siete vicino al router (per esempio nella prima configurazione per non consumare i giga del piano telefonico), oppure abilitare il Tethering WiFi e Bluetooth dello smartphone per avere la chiavetta sempre online con anche le chiamate. Il Tethering ed il Bluetooth del telefono devono essere sempre attivi per un perfetto collegamento con il CarDongle.
Esperienza d'uso
Visto che è un dispositivo a parte dove si potrà installare qualsiasi cosa dal Play Store o tramite APK, non si avranno limitazioni d’uso come succede invece per Android Auto. Quindi si può vedere in movimento Netflix, YouTube, scorrere i social network... È sicuramente utile ma va utilizzato con prudenza; mi raccomando, pensate prima di agire. Lo streaming video o i social netwotk possono intrattenere i passeggeri ma non vanno mai utilizzati dal guidatore!
Detto questo, volendo si può installare Whatsapp tramite APK ma ovviamente dovreste rimuoverlo dal telefono per utilizzarlo e non avrebbe molto senso. Supporta giochi leggeri che non richiedono troppe risorse e si può navigare online con Chrome.
Il sistema è abbastanza fluido, risponde bene ai comandi e la nostra versione da 4GB riesce a gestire un po’ di Multitasking. In questo momento la versione del firmware è ferma alla v1.2.
Per ora il GPS è inutilizzabile e anche se andremo ad abilitare dalle impostazioni del CarDongle di utilizzare il GPS dello smartphone, risulterà molto impreciso e perderà il segnale continuamente anche posizionando lo smartphone fuori dal finestrino (provato personalmente). I produttori hanno assicurato che tramite il prossimo aggiornamento andranno a sistemare la ricezione dell’antenna direttamente dal dispositivo.
Infine la gestione delle chiamate non mi è piaciuta assolutamente e provando a collegare il POCO F2 Pro oppure il Redmi Note 9S non sono mai riuscito a farmi sentire durante una telefonata. Sembra come se il microfono integrato fosse disabilitato e ho trovato una soluzione a questo problema. Basta tenere il Bluetooth del dongle disattivato e collegare lo smartphone via Bluetooth ad Android Auto. Con questo piccolo accorgimento potrete continuare ad utilizzare il sistema di notifiche classiche della vostra automobile e sfruttare tutte le potenzialità di questa chiavetta con le vostre applicazioni preferite.
Conclusioni
CarDongle è una bella soluzione sicuramente migliorabile ed ancora da perfezionare che in sostanza va a superare i limiti di Android Auto. Un vero e proprio telefono a parte incastrato nel cruscotto dell’auto che può risultare utile per chi vuole sfruttare lo schermo della propria auto per il passeggero o quando è in sosta per guardare la propria serie TV in streaming per esempio oppure per altri scopi lavorativi con determinate applicazioni che Android Auto non supporta.
Altrettanto interessante è il prezzo perché costa poco meno di 90€ per la versione base e 10€ in più per la versione 4/64GB. Se siete interessati e per così poca differenza di denaro, consiglio la versione da 4GB di RAM per avere una migliore gestione del multitasking anche se non è indispensabile considerato che tenere aperte svariate applicazioni nella propria auto non ha moltissima utilità.
Pro
- Supera i limiti di Android Auto
- Ampia compatibilità
- Plug-and-play
Contro
- GPS
- Qualche funzionalità da perfezionare