Per rendere più coerente la sua famiglia di chip Snapdragon 600, Qualcomm ha rinominato i processori Snapdragon 618 e 620 in Snapdragon 650 e 652. Adesso anche i loro codici esprimono la superiorità dei SoC rispetto agli altri.
Dopo aver scongiurato una ristrutturazione interna, che avrebbe diviso l'azienda, Qualcomm si è nuovamente concentrata sulla sua offerta di processori mettendo un po' di ordine. Ha deciso di rinominare due dei suoi futuri processori per smartphone di fascia medio-alta: i già annunciati esa-core Snapdragon 618 e octa-core Snapdragon 620 avranno un nuovo codice e rispettivamente Snapdragon 650 e Snapdragon 652. Perché questo cambiamento? La risposta è semplice: servirà a definire meglio le specifiche dei nuovi chip rispetto alla serie Snapdragon 600.
Quando Qualcomm ha annunciato Snapdragon 618 e 620, la famiglia Snadragon 600 contava solo pochi modelli di fascia media ma nel corso di questi mesi la serie è cresciuta diventando anche piuttosto affollata. Adesso, comprende lo Snapdragon 600, 602A, 615, 616 e 617 (solo per citare alcuni nomi) ed altri arriveranno in futuro, ma i nuovi processori sono notevolmente diversi da questi perché saranno tra i primi dell'azienda ad essere composti da core ARM Cortex A72 e grafica Adreno 510.
Dovrebbero quindi offrire prestazioni superiori a quelle dei chip attuali, proprio come espresso dai nuovi nomi "Snapdragon 650" e "Snapdragon 652", distanti anche numericamente dai chip Snapdragon 60x e 61x. I processori Snapdragon 650 e Snapdragon 652 saranno disponibili nei primi mesi del 2016, probabilmente integrati in qualche smartphone di fascia medio-alta come l'ASUS Z012D ed il Samsung Galaxy A9.
Via: Liliputing
