Google ha lanciato i nuovi mid-range Pixel 3a e Pixel 3a XL anche in Italia, dove sono già ordinabili al prezzo rispettivamente di 399€ e 479€. Integrano un SoC Snapdragon 710, display OLED da 5.6" e 6" Full HD+ e le stesse fotocamere dei flagship Pixel 3.
Come previsto, nel corso del Google I/O, l'azienda di Mountain View ha lanciato la sua nuova linea di smartphone mid-range con molte delle funzionalità/caratteristiche già disponibili nei flagship del brand. Google ha rincorso un obiettivo e - dando un'occhiata ai nuovi terminali - l'ha centrato pienamente: al giorno d’oggi ci si aspetta molto da uno smartphone per autonomia, prestazioni e capacità fotografiche, ma senza spendere una fortuna. I nuovi Pixel 3a e Pixel 3a XL sono tutto questo e molto altro, alla metà del prezzo dei telefoni di fascia alta.
La serie Pixel 3a è progettata per essere maneggevole ed è dotato di un display OLED con colori brillanti e immagini nitide. In Italia è disponibile in due dimensioni: 399 euro per Pixel 3a da 5.6 pollici Full HD+ (2220 x 1080 pixel) e 479 euro per Pixel 3a XL da 6 pollici Full HD+ (2160 x 1080 pixel). Gli smartphone sono in vendita in due colori, nero e bianco, mentre la variante rosa tenue non sembra prevista per il mercato italiano.
Pur non avendo il design premium dei modelli più costosi, i nuovi Pixel 3a e Pixel 3a XL possiedono le stesse fotocamere, backup illimitato su Google Foto e supporto assicurato per aggiornamenti di sicurezza e aggiornamenti di sistema per tre anni. Ed integrano inoltre un jack audio da 3.5 mm, che sarà particolarmente apprezzato da quegli utenti che avevano criticato la scelta di abbandonarlo nei Pixel 3 lanciati lo scorso ottobre.
Dal punto di vista tecnico, Pixel 3a e Pixel 3a XL si somigliano molto. Integrano un processore Qualcomm Snapdragon 670 con 4GB di RAM e 64GB di memoria interna, una porta USB Type-C per la ricarica e il trasferimento dati e due altoparlanti stereo rivolti verso il basso. Il sensore di impronte digitali è stato posizionato sul retro e non mancano tutte le più comuni soluzioni per la connettività wireless: WiFi 802.11ac, Bluetooth 5.0, Qualcomm Snapdragon X12 LTE (600 Mbps in download/150 Mbps in upload), NFC e GPS.
Entrambi i modelli sono dotati del chip di sicurezza Titan M di Google, che consente di proteggere i vostri dati più sensibili, e supportano l'attivazione di Google Assistant semplicemente stringendo i lati dello smartphone per inviare SMS, ottenere indicazioni stradali e impostare promemoria, usando semplicemente i comandi vocali.
Stando a quanto riferito da Google, la serie Pixel 3a è dotata di una batteria (3000 mAh in Pixel 3a e 3700 mAh in Pixel 3a XL) con funzioni adattive, che permetterà di ottenere 7 ore di autonomia (con una ricarica di 15 minuti grazie all'alimentatore da 18W) e fino a 30 ore con una ricarica completa.
Fatta eccezione per i processori di fascia media, in cosa questi smartphone sono diversi dai Pixel 3 e Pixel 3 XL? Hanno un telaio in plastica (e non in vetro sulla back-cover), non supportano la ricarica wireless e Daydream VR, non sono impermeabili, utilizzano vetro temperato Dragontrail piuttosto che Gorilla Glass per lo schermo e non hanno fotocamera anteriori grandangolari (tanto che non supportano la modalità Group Selfie). Tutto sommato sono piccoli compromessi che si possono accettare per uno smartphone che costa la metà di un Pixel 3, ma che ha le stesse caratteristiche fotografiche e lo stesso supporto supporto software.