Nvidia Tegra K1 è indubbiamente uno dei SoC più interessanti emersi dal recente CES di Las Vegas, soprattutto per il fatto che integra per la prima volta una GPU a shader unificati e con ben 192 CUDA core, che promette prestazioni davvero elevatissime. Ma quanto? I risultati nei primi benchmark.
Nvidia Tegra K1 è il nuovo SoC sviluppato dal chipmaker californiano e destinato a sostituire entro l'anno l'attuale Tegra 4. Rispetto a quest'ultimo ha introdotto diverse novità, legate però soprattutto all'incredibile GPU integrata, basata sull'attuale architettura Kepler e dotata di 192 CUDA core che, per la prima volta porta nel settore ultramobile una soluzione a shader unificati. Durante il CES è stato spiegato che le performance ottenibili con questo sottosistema grafico sono paragonabili o addirittura superiori a quelle offerte da console della scorsa generazione come Xbox 360 o PlayStation 3, un'immagine sicuramente suggestiva ma quanto corrispondente alla realtà?
Una prima risposta arriva dai primi benchmark che hanno visto contrapposto un Tegra K1 (in versione pre-release tra l'altro, integrato nel recente Lenovo ThinkVision 28) a diverse soluzioni top di gamma del mercato attuale, tra cui Apple A7, Qualcomm Snapdragon 800, Tegra 4 e persino alcuni Intel Core di ultima generazione. Ovviamente i test non si sono concentrati sulle prestazioni della CPU, ma esclusivamente della GPU. I benchmark svolti sono stati Futuremark 3DMark, GFXBench e AnTuTu.
Nel primo Tegra K1 ha avuto facilmente ragione degli avversari (Apple A7, Tegra 4 e Snapdragon 800), raggiungendo in media punteggi superiori almeno del 25 %. Passando a GFXBench invece il SoC del Green Team ha fatto segnare uno score di 48 FPS, quasi il doppio rispetto ai 27 raggiunti dall'Apple A7, con Snapdragon e Tegra 4 che si sono fermati rispettivamente a 23 e 20 FPS. Ovviamente, passando ai test on screen, la situazione è cambiata, perché il ThinkVision 28 ha una risoluzione di ben 3840 x 2160 pixel, difficili da spingere anche per la GPU del K1. Situazione composita anche per AnTuTu, test che misura il sistema nel suo complesso. Come si può vedere i punteggi raggiunti da CPU, RAM e sistemi di I/O sono grossomodo equivalenti tra tutti i SoC in prova, mentre la GPU del Tegra K1 ottiene risultati superiori del 5 %, nonostante l'elevatissima risoluzione del display che deve gestire, nel test dell'interfaccia. A compromettere il risultato finale quindi è soprattutto lo score 3D, dove ovviamente la stessa risoluzione è di ostacolo.
In un'altra sessione di benchmark, è stato riproposto GFXBench ma in questo caso oltre ai tre SoC appena visti sono stati usati anche gli Intel Core i7-4700MQ, i5-4200U e i5-4202Y, il primo in abbinamento a una scheda grafica dedicata Nvidia GeForce GT 740M, le altre due invece facendo affidamento soltanto sul sottosistema integrato Intel HD 4400 e 4200. Ebbene se la prima accoppiata ha fatto segnare un punteggio di 112 FPS le altre due si sono fermate rispettivamente a 57 e 47 FPS, in entrambi i casi un punteggio inferiore a quello di 60 FPS conseguito dal Tegra K1. Staccatissimi gli altri SoC ARM, con l'Apple A7, il migliore del gruppo, che raggiunge appena 27 FPS.
E' ancora presto per trarre conclusioni definitive ma è certo che se le prestazioni reali del Tegra K1 e della sua GPU Kepler dovessero essere anche solo simili a quelle rilevate in questi primi test ci troveremmo di fronte a un SoC in grado di imprimere una svolta al mercato ultramobile, potendo garantire di riprodurre su tablet e persino smartphone contenuti con una qualità prima ottenibile esclusivamente su PC o console. Per un approfondimento, potete leggere questo articolo.