Dopo due generazioni di tablet Android dal successo piuttosto discutibile, anche Notion Ink ha ceduto al fascino degli ibridi 2-in-1, con Windows 8. Nasce così Cain. Il produttore indiano lo considera un "ultrabook", solo perché ha una tastiera dock sganciabile dal display, ma è senza dubbio un tablet ibrido da 10 pollici che può trasformarsi in mini-notebook all'occorrenza, grazie alla docking ed ad un mouse wireless abbinato. Notion Ink si rivolge sia al settore consumer che a quello professionale, in particolare a tutti coloro che desiderano essere operativi anche in mobilità.
A differenza della linea di tablet Android, che è riuscita a distinguersi sul mercato per la presenza di un display secondario (Adam) o di un display E-ink dual-mode (Adam 2), Notion Ink Cain non ha nulla di speciale. Insomma, scordatevi l'effetto "WOW". E' un tablet classico, dalla configurazione e dal design standard, e di questo un po' ci dispiace. Il produttore indiano, almeno in passato, ha avuto coraggio; ha proposto dispositivi nuovi, con caratteristiche uniche. E' andato controcorrente, ma evidentemente la strategia è fallita. Notion Ink ha deciso di cambiare rotta, puntare su tablet consumer, per certi versi "più sicuri" e sicuramente più economici sia nella produzione che nel prezzo finale. Non siamo certi che funzionerà, ma forse era l'unico modo per rimanere a galla e non affondare.
Passiamo alle caratteristiche tecniche: Cain è un tablet con display IPS da 10.1 pollici (1280 x 800 pixel), processore quad-core Intel Atom Z3735D (Bay-Trail), 2GB di RAM, 32GB di ROM (espandibile con uno slot per schede microSD), WiFi, Bluetooth e batteria da 7900 mAh. Grazie alla presenza di Windows 8.1, gli utenti potranno usufruire di un abbonamento gratuito per un anno ad Office, oltre a 500MB per sei mesi offerti da Airtel. Notion Ink Cain sarà venduto per ora solo sul mercato al prezzo di 19.990 rupie (pari circa a 250 euro). Voi lo comprereste?
Via: Indian Express