A distanza di tre anni dal lancio sul mercato, HMD Global ha annunciato il rollout di Android 11 per il Nokia 3.2, un aggiornamento che porterà maggiore sicurezza e qualche funzionalità in più ad uno smartphone economico.
Lanciato tre anni fa (era marzo 2019 al MWC di Barcellona) con la promessa di aggiornamenti di sicurezza per tre anni e update del sistema operativo per due anni, in questi giorni Nokia 3.2 passa ufficialmente ad Android 11. Non è una novità per HMD Global, licenziataria del marchio Nokia per gli smartphone a livello globale, ma evidenzia ancora una volta come l'azienda sia impegnata negli aggiornamento software dei smartphone Nokia, indipendentemente dal prezzo. E Nokia 3.2 è uno dei più economici (su Amazon a 130 euro).
Per chi non lo ricordasse, Nokia 3.2 è dotato di un SoC Qualcomm Snapdragon 429 e schermo da 6.26 pollici HD+ (1520 x 720 pixel) in 19:9, con fotocamera anteriore da 5MP, fotocamera posteriore da 13MP con Flash LED, batteria da 4000 mAh che assicura fino a due giorni di autonomia, WiFi 802.11n, Bluetooth 4.2, 4G-LTE Cat.4, GPS e radio FM.
Counterpoint Research ha evidenziato che il 98% degli smartphone Android offre ancora scarsi o addirittura nessun aggiornamento software e di sicurezza, mentre gli smartphone Nokia offrono esperienze pure, sicure e senza bloatware che li rallenti o occupi spazio. Con Android 11 arrivano molteplici nuove funzioni, tra cui:
- Gestisci le tue conversazioni: Rimani in contatto con coloro che contano gestendo le conversazioni attraverso più app di messaggistica in un unico posto sul tuo smartphone Nokia
- "Ehi Google, mostrami la mia giornata": Usando il pulsante dedicato di Google Assistant o solo la tua voce, ottieni un’istantanea completa della tua giornata, e quando hai bisogno di concentrarti o rilassarti, usa gli strumenti del Digital Wellbeing come la modalità Focus e Bedtime
- Autorizzazioni auto-ripristinate: Supportando il nostro impegno nel fornire esperienze mobile sicure e affidabili, gli smartphone Nokia su Android 11 resetteranno i permessi delle app che non sono state utilizzate da un po’, permettendo solo a quelle recenti di accedere ai dati personali.