I netbook metteranno il freno nel 2010?Sembrerebbe che nel 2010 i produttori di netbook non continueranno la loro crescita esponenziale, come avvenuto negli anni precedenti. Le aziende si concentreranno sui modelli Intel CULV, che offrono maggiori margini di guadagno.


Si ritiene che nel 2009 le aziende venderanno almeno il 50% di netbook in più rispetto al 2008, ma la crescita delle vendite di questi dispositivi di anno in anno tenderà a diminuire proprio a partire dal 2010. Secondo fonti taiwanesi vicine al mercato, le vendite dei netbook dovrebbero infatti aumentare solo del 20% l'anno prossimo. Perchè ci sarà questa inversione nonostante i netbook sembrano conquistare sempre più utenti?

Acer Aspire One D250

La risposta è data dal minore profitto delle aziende su un anno, dal momento che la vendita di un netbook offre un margine ridotto rispetto a quella dei notebook tradizionali. Del resto da molti mesi ormai, notiamo come i produttori di netbook propongano modelli di dimensioni sempre maggiori a prezzi sempre più elevati, pur rimanendo intorno ai 300 euro. Inoltre, le aziende puntano maggiormente sulle vendite dei computer portatili Thin&Light  (Intel CULV, AMD Congo/Yukon) che dovrebbero decollare entro il 2009.

Questi modelli hanno in particolare il vantaggio di offrire uno schermo con diagonale maggiore, possiedono prestazioni simili a quelle di un netbook, ma sono commercializzati a prezzi nettamente superiori. In questo caso il margine di guadagno è superiore. Anche se le vendite dei PC portatili classici sono aumentate solo del 10% dal 2008 al 2009, si stima che la loro crescita sia circa del 30% nel 2010 rispetto al 2009.

Non sappiamo se i netbook continueranno a crescere nei prossimi anni ma possiamo azzardare una divisione del segmento. Il mercato si distinguerà in modelli che adottano la filosofia dei netbook, cioè dispositivi mobile compatti poco costosi e poco efficienti, e modelli top di gamma, più efficienti con Windows 7 con un migliore chip grafico.

 

Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti