Campagna di richiamo volontario per circa 55.000 computer portatili distribuiti da NEC fra il 2003 ed il 2005, colpiti da problemi di surriscaldamento che in alcuni casi porterebbero addirittura alla comparsa di fori nello chassis.
Siamo ormai abituati alle campagne di richiamo prodotti difettosi per le batterie agli ioni di Litio ma, finora, non c'era ancora capitato di assistere ad un richiamo di intere famiglie di notebook! È notizia di oggi che NEC avrebbe attivato una repentina operazione che dovrebbe portare alla riparazione di 54.800 notebook, messi in commercio nel periodo intercorso tra Marzo 2003 e Aprile 2005.
Nello specifico, saranno interessati dal richiamo volontario tutti i notebook appartenenti alle tre serie Lavie M, Lavie G Type M e VersaPro Mobile Note, i quali, una volta pervenuti nei laboratori di NEC, subiranno degli interventi di modifica prima di essere restituiti ai proprietari. Dalle prime informazioni fornite dall'azienda, sembrerebbe che i computer portatili coinvolti siano affetti da problemi di surriscaldamento, che nei casi più gravi possono portare alla formazione di buchi sul fondo dello chassis.
"Questi prodotti potrebbero di volta in volta non funzionare più" ha dichiarato un portavoce di NEC, aggiungendo "Le loro anomalie hardware, potrebbero generare un innalzamento delle temperature interne, fino a formare sul dispositivo mobile dei fori di circa 5 millimetri di diametro".
L'azienda giapponese ha raccolto 65 segnalazioni di malfunzionamenti di questo tipo, a partire da Aprile 2004, ma fortunatamente nessuna di queste si è conclusa con lesioni a danno degli utenti. Apprezziamo la responsabilità dimostrata da NEC, nell'intraprendere la difficile, ma necessaria, strada di tutelare i propri clienti, anche se comporta il costo di dover riparare circa 55.000 macchine.