Annunciata lo scorso aprile 2017 e finanziata con una campagna di crowdfunding, Mirabook è ormai pronta per le spedizioni (maggio 2018). Foto e video live dal CES di Las Vegas con uno dei primi esemplari (quasi) definitivi.
È passato circa un anno dal lancio di Mirabook, il primo prototipo di laptop-dock per smartphone finanziato con una campagna di crowdfunding che ha raccolto quasi 135 mila dollari in pochi mesi. Il dispositivo è ormai pronto e le spedizioni ai sostenitori saranno avviate intorno a maggio 2018, con un bel ritardo rispetto alle attese, ma in occasione del CES di Las Vegas abbiamo avuto la possibilità di provare in anteprima uno degli esemplari (quasi) definitivi. Quindi quello che vedete nelle foto e nel video qui sotto non è un semplice notebook, ma una docking alimentata dallo smartphone.
Ecco in cosa consiste il progetto del team di Miraxess: Mirabook ha un display opaco da 13 pollici Full HD (1920 x 1080 pixel), un touchpad, una tastiera, HDMI e porte USB. Ha un telaio in alluminio che misura circa 15 mm in spessore e pesa 1Kg, una batteria sufficiente a garantire 24 ore di utilizzo, altoparlanti premium ed uno slot per schede microSD, ma il resto dell'equipaggiamento interno (RAM, storage, CPU e sistema operativo) sarà fornito dallo smartphone che verrà collegato.
Basta estrarre il cavo USB Type-C incorporato nella dock, connetterlo ad un telefono compatibile e utilizzare Mirabook come un normale computer portatile, eseguendo app Android in un ambiente desktop-style con finestre ridimensionabili e mobili all'interno dello schermo, versioni mobili di app come Wold e browser web come Chrome o Firefox. Resta comunque un sistema operativo Android, quindi non si potranno ottenere tutte quelle funzionalità presenti in app desktop Windows o GNU/Linux, ma di contro non ci sarà bisogno di sincronizzare i dati tra i due dispositivi. Mirabook in sostanza semplifica l'interazione con le app di produttività grazie ad uno schermo più grande, ad una tastiera di dimensioni standard, al touchpad e ad altri piccoli extra.
L'unico vero limite sta nello smartphone, visto che è essenziale che supporti l'uscita DisplayPort. Miraxess ci ha mostrato una demo con Samsung Galaxy S8, Huawei Mate 10, Razer Phone e Microsoft Lumia 950, ma la compatibilità va verificata modello per modello e non tutti permettono di essere utilizzati quando sono collegati alla dock. Vi ricordiamo che Miraxess non è l'unica azienda che lavora su un prodotto simile (Superbook, Openbook... e prima ancora c'era la Lapdock di Motorola), ma forse è la prima a crederci realmente. In occasione del CES 2018, il team ha raccolto feedback sul design, sperando di riuscire a finalizzare la produzione in tempo per le consegne di maggio.