Al CES c'è spazio per tutti, dai colossi dell'elettronica mobile alle piccole startup in cerca di finanziamenti: basta avere un piccolo banchetto, in uno degli eventi più prestigiosi della fiera, e trasmettere la propria idea. È quello che ha fatto Miraxess, una giovane realtà francese che ha investito tempo e denaro in un progetto ambizioso, chiamato Mirabook. A guardarlo sembra un notebook, ma in realtà è un accessorio per smartphone che - una volta collegato - darà la possibilità agli utenti di utilizzare le app Android in comodità grazie al display da 13.3 pollici Full HD (1920 x 1080 pixel), tastiera e touchpad.
In sostanza, Mirabook è una docking station come altre viste in passato (ricordate la Lapdock di Motorola o Superbook?), ma ha alcune caratteristiche che aiutano a distinguerla.
Innanzitutto, Mirabook è uno dei primi notebook-dock con porte HDMI e USB Type-C, offrendo quindi all'utente due modi per collegare lo smartphone. C'è anche un cavo USB integrato nel Mirabook, che può estratto quando si avrà necessità di collegare il telefono alla dock. E questo porta alcuni vantaggi: non avrete cavetti tra i piedi e non sarà necessario ricordare di portarselo dietro. Il telaio è in alluminio ed integra una batteria sufficiente a garantire 24 ore di utilizzo, altoparlanti premium ed uno slot per schede microSD per aumentare la memoria dello smartphone. Mirabook non sembra essere legato a nessun sistema operativo specifiche: Miraxess sostiene che la dock portatile può funzionare con smartphone Windows 10 che supportano il Continuum Mode o con smartphone Android.
La prima generazione di Mirabook prevede il collegamento allo smartphone via USB-C, ma nei prossimi mesi la startup ha promesso alcuni aggiornamenti come il supporto per connessioni wireless. Miraxess aprirà i preordini di Mirabook attraverso una campagna di crowdfunding su Indiegogo a partire da marzo 2017 al prezzo di 299 euro. Le spedizioni dovrebbero partire per la metà di ottobre 2017, praticamente tra quasi un anno.