SMAU 2011: Microsoft punta sul cloudA SMAU 2011 Microsoft ha spiegato in una dettagliata conferenza la sua intenzione di sviluppare sempre più i servizi cloud, sia quelli orientati alle piccole e medie imprese sia quelli più adatti a un pubblico consumer, integrandoli tra loro e nei futuri sistemi operativi.


Secondo una ricerca di Microsoft condotta da Nextplora su un campione di 1.000 individui, Osservatorio Internet 2011 di Microsoft Windows Live, i servizi cloud nei prossimi anni saranno sempre più utilizzati, sia dalle imprese che dagli utenti consumer, grazie alle loro principali caratteristiche, ossia possibilità di disporre di spazio di storage illimitato, accessibilità estrema, ovunque ci si trovi e a prescindere dal dispositivo utilizzato e facilità nel condividere e partecipare.

Microsoft SMAU 2011

"Abbiamo maturato una lunga esperienza nel mondo dei servizi cloud rivolti ai consumatori. In tutti questi anni, abbiamo anche continuato a studiare l’evoluzione delle abitudini degli internauti, anticipando nelle nostre soluzioni le ultime tendenze di mercato. Oggi, siamo pronti ad accompagnare gli utenti nel viaggio verso un futuro all’insegna della condivisione con un’ampia offerta di soluzioni cloud e servizi online, accessibili ovunque e attraverso qualsiasi dispositivo in ottica di una sempre maggiore interconnessione", ha commentato a proposito dei risultati della ricerca Emanuele Colli, Responsabile della Divisione Online di Microsoft Italia.

Emanuele Colli

Ad oggi però dalla ricerca emerge uno scollamento tra le conoscenze possedute dagli utenti e le reali abitudini d'uso. Ad esempio solo il 15% degli intervistati dichiara di fare uso di servizi in modalità cloud, mentre il 38% afferma di conoscerne almeno uno. Tuttavia dall'analisi del comportamento effettivo dei rispondenti emerge che invece ben l’88% fa uso di servizi cloud, anche se non lo sa. Il 56% degli intervistati infatti salva online le proprie foto, il 29% la musica preferita, il 18% i documenti di lavoro e circa il 51% in generale i propri interessi.

In ogni caso, sia gli utilizzatori dei servizi, sia chi ancora non se ne avvantaggia, concordano nell’affermare che i servizi cloud rappresenteranno il futuro di Internet, perché consentono di accedere a dati e informazioni da diversi luoghi e dispositivi e rendono possibile condividere la propria vita e partecipare a quella degli altri. Per questo motivo Microsoft è da diversi anni al lavoro sulla realizzazione di un insieme di servizi sia online che in locale, che siano sempre più integrati e che mettano a disposizione tutti quegli strumenti di conservazione e condivisione delle informazioni che interessano sia i semplici utenti consumer che le aziende.


La prima a prendere la parola durante la conferenza è stata Silvia Candiani, Responsabile Marketing Operations Microsoft Italia, che ha parlato del cloud soprattutto in un'ottica professionale. Microsoft ha annunciato recentemente di aver pianificato un imponente e ambizioso progetto rivolto a risolvere i problemi e i ritardi del Sistema Paese per quanto riguarda l'informatizzazione e la digitalizzazione. Il colosso di Redmond quindi intraprenderà una serie di attività ed azioni volte a sostenere i cambiamenti culturali e legislativi necessari alla diffusione delle conoscenze informatiche e a costruire un ecosistema di alleanze per modernizzare le infrastrutture italiane, al fine di accelerare l'innovazione nelle aziende del settore pubblico e privato e tentare di colmare il più possibile il divario digitale del Paese.

Silvia Candiani, Direttore Marketing&Operations di Microsoft Italia

Per raggiungere questi obiettivi Microsoft ha approntato un piano triennale che si propone di operare in tre contesti differenti, quello della pubblica amministrazione, quello dell'impresa e quello dell'istruzione e degli utenti consumer. Per il primo l'intento è di digitalizzare 5000 PA, mentre nel campo professionale si cercherà di digitalizzare ben 500.000 imprese (in italia ce ne sono 4 milioni), fornire supporto a 1000 start up e a 5000 donne imprenditrici. Infine nel campo dell'istruzione c'è l'intenzione di digitalizzare 1000 scuole e formare ben 50.000 insegnanti, mentre dovranno essere 30.000 i cittadini prima esclusi che dovranno essere avvicinati al digitale, tra pensionati, disagiati etc.

In particolare, come sappiamo il nostro Paese è fatto di imprese piccole e piccolissime, sotto i 10 dipendenti, che rappresentano il 99% delle aziende esistenti e producono il 70 % del fatturato, di queste però appena il 15 % ha un sito Internet. Inoltre, dei 4 milioni di imprese presenti sul nostro suolo, appena 600.000 sono informatizzate, ma essendo costrette a spendere ben il 70 % del budget per manutenere l'infrastruttura informatica non riescono a investire adeguatamente nello sviluppo e nella fornitura di servizi, nonostante l'82 % delle PMI abbia utenti remoti, siano essi clienti, collaboratori o parti della propria filiera produttiva, con cui bisognerebbe mantenere i rapporti in maniera più semplice ed efficiente.

Liberare quindi risorse abbattendo i costi di manutenzione aiuterebbe le imprese a risparmiare e a investire in iniziative strategiche e progetti maggiormente innovativi, che facilitino le proprie attività, il tutto però tramite programmi facili da usare e in grado di offrire una certa familiarità d'esperienza, attraverso i diversi dispositivi in uso, dallo smartphone al PC desktop. Microsoft è forse l'unica azienda, nel campo dei servizi cloud, a poter offrire tutto questo, attraverso un servizio completo, che va dai diversi applicativi, come ad esempio la suite Office 365, ai database come SQL Server, passando per le applicazioni business, come Microsoft Dynamics, fino all'infrastruttura vera e propria, come Microsoft Azure per quanto riguarda le aziende.

Inoltre Microsoft definisce la propria Cloud ibrida, in grado cioè di offrire un mix di servizi che possono essere sia pubblici, cioè ospitati da Microsoft stessa o da un partner, sia privati, ospitati cioè da un cliente. Ne è un esempio Office 365 (cloud pubblica), che è l'insieme dei servizi cloud, che però sono accessibili anche attraverso i singoli applicativi come SharePoint Server o Exchange Server, che risiedono invece in locale sui device aziendali o personali.


L'approfondimento riguardante proprio la suite Microsoft Office 365 per le PMI è affidato invece a Francesco Cristofoli. Secondo Microsoft ci sono diverse tendenze in atto nella produttività che stanno ponendo le basi per cambiamenti significativi. Tra queste indubbiamente la necessità di poter lavorare ed essere produttivi anche in mobilità estrema, la presenza, in ambito aziendale, di personale mediamente più giovane e quindi più propenso a un approccio più tecnologico alle esigenze lavorative, la conseguente consumerizzazione degli strumenti, ad esempio con l'adozione in ambito professionale di soluzioni nate per l'ambito consumer, come i programmi di Instant Messaging, che invece facilitano i rapporti lavorativi e lo svolgimento di alcuni task, anche appunto in mobilità.

Office 365

A questi aspetti si deve aggiungere poi la necessità per le aziende piccole e medie, di contenere il più possibile il budget destinato all'infrastruttura necessaria per erogare i servizi e la sua complessità. A tutte queste tendenze ed esigenze Microsoft, come abbiamo già visto, è in grado di rispondere proprio attraverso i propri servizi cloud, che possono ad esempio essere acquistati in pacchetti di diverso tipo, pagando solo ciò che si utilizza, ed abbattendo così i costi per l'impresa, che non avrà nemmeno preoccupazioni per la gestione dell'infrastruttura, in quanto col cloud tutto avviene in remoto e non richiede quindi all'azienda di possedere strutture complesse e costose.

In questo campo Microsoft ha maturato una notevole esperienza, dapprima con servizi consumer noti a tutti come Hotmail, MSN, Bing, XBoX Live, Zune e Windows Live, che ora mette al servizio dell'impresa. Tra i vari servizi erogati, quello dedicato alla produttività prende appunto il nome di Office 365. Grazie a una complessa struttura di server ridondanti e datacenter distribuiti a livello mondiale, Microsoft è anzitutto in grado di garantire la sicurezza di erogazione del servizio al 99.9% ed è così sicura di poterlo fare da impegnarsi per contratto a pagare una penale nel caso in cui tali condizioni non dovessero essere rispettate.

Office 365, come la sua controparte tradizionale destinata all'uso desktop locale, è una suite completa di programmi pensati per offrire una risposta a tutte le diverse esigenze professionali, dalla stesura di documenti alla loro presentazione, dalla gestione di database a quella di appuntamenti e contatti, fino a soluzioni per la produttività personale e per la gestione dei contatti intra o extra aziendali, come le mail o l'instant messaging. A differenza però della sua controparte locale, Office 365 offre la possibilità di ottenere un'esperienza d'uso più consistente attraverso i diversi dispositivi utilizzati, in quanto basterà un browser per accedere sempre a tali servizi, mantenendo tra l'altro l'interconnessione costante con l'intero ecosistema grazie a Windows Live ID, che garantisce un accesso centralizzato e unificato a tutti i servizi e i programmi del cloud Microsoft.

Inoltre con Office 365 si abbattono anche i costi, sia delle licenze per i diversi dispositivi, sia per usufruire dei servizi veri e propri, pagando ad esempio solo per quelli di cui si ha effettivamente necessità. Grazie infatti a piani tariffari differenziati e organizzati in due tipologie principali, per il professionista e le piccole imprese o per le le aziende di medie dimensioni, ciascuno potrà trovare il pacchetto di servizi più adatto alle proprie esigenze, senza dover spendere più di quanto sia necessario.

Office 365 quindi è semplice ed immediato, offrendo un'interfaccia e un tipo di utilizzo coerente a prescindere dalla piattaforma hardware e dal dispositivo dal quale effettueremo l'accesso, offre i vantaggi dell'integrazione di diversi servizi tra loro, tipica del cloud computing, unita però a una scalabilità e a una granularità dei pacchetti che permette di trovare il giusto equilibrio tra costi ed esigenze per ciascun attore del campo professionale, dal singolo all'azienda. Infine, grazie alla struttura mondiale di datacenter e server che abbiamo visto prima, Office 365 è anche un servizio sicuro ed affidabile, che offre quindi risposte moderne per le sfide dell'imprenditoria contemporanea.

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