Siamo stati abituati ad associare LG Velvet ad uno smartphone bello nel design e valido nelle specifiche tecniche, ma i test di resistenza (anche indipendenti) ci dimostrano che è anche un terminale solido.


Abbiamo provato LG Velvet all'inizio di agosto (qui la nostra recensione), uno smartphone che segna il cambio di rotta dell'azienda coreana rispetto al passato, con un design "riconoscibile" e l'apprezzato processore Qualcomm Snapdragon 765G. Potete acquistarlo a poco più di 500 euro su Amazon, ma Velvet può vantare anche importanti caratteristiche di resistenza, grazie alla solidità e qualità dei materiali che lo caratterizzano (metallo e vetro) come evidenziato anche nella nostra prova.

Il terminale è dotato della certificazione MIL-STD-810G, uno standard definito dal Comando Test di Sviluppo degli Stati Uniti che si sviluppa su diversi test ambientali volti ad accertare che l’equipaggiamento militare sia resistente. In particolare, sono 12 i test che LG Velvet ha superato una volta messo alla prova, tra cui:

  • Test di funzionamento a temperature estreme: lo smartphone viene tenuto in funzione per un giorno a +43°C e per un altro giorno a -21°C. Viene poi sottoposto a tre cicli di shock termici: si tiene per due ore a +43°C e poi in meno di un minuto si passa a -21°C e viceversa.
  • Test a bassa pressione: simulando la pressione che si troverebbe sulle vette di 4500m, lo smartphone viene fatto funzionare alla pressione di circa 57kPa per un giorno.
  • Sabbia e polvere: viene simulata una sorta di tempesta di sabbia, in cui vengono sparate sabbia e polvere sullo smartphone a circa 33 km/h da 6 direzioni diverse in un ambiente con temperatura di 70°C. Il tutto in cicli di un’ora ripetuti per ben sei volte.
  • Test di caduta: alcuni campioni di Velvet sono stati fatti cadere 26 volte da un’altezza di 76 cm su un piano di compensato da 2 cm appoggiato su una base di cemento.

Questi e altri test militari, effettuati presso i laboratori Eurofins MET Laboratories Inc negli Stati Uniti, confermano la resistenza di LG Velvet, dimostrando che lo smartphone è in grado di funzionare correttamente anche dopo l’esecuzione dei test stessi.

Affascinante il design della cover posteriore

LG Velvet è inoltre dotato della certificazione IP68, effettuata con un test in acqua dolce, che garantisce un’ottima resistenza a polveri e liquidi, offrendo così a tutti gli utenti amanti della tecnologia un’alternativa valida e concreta alle ingombranti cover per la protezione degli smartphone. Nello specifico, il Velvet resiste all’acqua per un massimo di 30 min a una profondità massima di 1.5 m.

Se quindi sulla carta LG Velvet è uno smartphone indistruttibile, come se la caverà nei test di resistenza di Zack del canale YouTube JerryRigEverything? Nella prova del bend test (test di piegatura), nonostante qualche scricchiolino (del tutto naturale) lo smartphone non si rompe alla pressione delle mani e dopo la flessione torna allo stato originale. La prova continua sul vetro Gorilla Glass che ricopre il display ed anche il lato posteriore dello smartphone, a protezione delle fotocamere: i graffi leggeri non intaccano l'integrità del rivestimento, ma con incisioni più pesanti fatte con un taglierino, anche LG Velvet mostra piccoli segni di "tortura". L'ultimo test è forse il più estremo: a diretto contatto con la fiamma di un accendino, i pixel dello schermo sono rimasti accesi per qualche secondo, prima di spegnersi.

In sostanza, seppur non a pieni voti, LG Velvet ha superato il test di JerryRigEverything. Lo smartphone non ne è uscito indenne, ma solo con qualche segno di "maltrattamento" e comunque ancora funzionante. Questo dimostra che potrebbe essere un terminale adatto anche a chi ha una vita movimentata.

Via: AndroidHeadlines

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