Il lancio commerciale di iPad 2 è avvenuto ieri negli Stati Uniti, dove gli Apple Store sono stati letteralmente presi d'assalto da curiosi ed appassionati, accampati in fila dal giorno prima. A distanza di qualche ora dalle prime vendite, il team di iFixit ha avuto l'opportunità di smontare un Apple iPad 2, mostrandoci i componenti interni, la qualità di assemblaggio e i segreti di Cupertino. Come potete notare dalle immagini, utilissime anche per un vostro disassemblaggio fai-da-te nei prossimi mesi, non è stato facile "scomporre" il tablet Apple, in quanto gli ingegneri della Mela Morsicata hanno deciso di ancorare lo schermo della tavoletta digitale al corpo della macchina con l'adesivo.
Gli uncini che mantenevano lo schermo di iPad 1 non facilitavano lo smontaggio, ma in iPad 2 l'operazione risulta anche più complicata. Dopo aver rimosso lo schermo, la procedura si fa più semplice, fino ad ottenere una visione completa dell'interno. La gran parte dello spazio di iPad 2 non è occupata dai componenti hardware ma dall'enorme batteria integrata. Quest'ultima è piuttosto massiccia e impiega quasi 3/4 del tablet. Per quanto riguarda le prestazioni, noterete che si tratta "quasi" della stessa batteria utilizzata in iPad dimostrandoci che la lunga autonomia di iPad 2 non è solo dovuta alla batteria.
Anche sui chip non ci sono grosse sorprese. Individuiamo due chip Broadcom utilizzati per le funzioni touch dello schermo (gli stessi integrati in iPad) ed un modulo WiFi. Accanto prende posto il processore Apple A5 dual core a 1GHz, con 512MB di memoria RAM. Completa il tutto una gamma di sensori, come l'accelerometro, il giroscopio etc etc. iFixit assegna un punteggio di 4/10, una valutazione piuttosto severa e molto probabilmente condizionata da alcune scelte di Apple.
iPad 2 è quasi indentico ad iPad 1, fatta eccezione per il processore ed altri chip (senza dimenticare la memoria RAM e i due sensori).