Intel ha rilasciato un comunicato ufficiale per chiarire la politica relativa alla distribuzione dei processori Intel Atom: le CPU a basso costo continueranno ad essere vendute come soluzioni stand-alone, permettendo anche a Nvidia di avvalersene per la nuova piattaforma Ion.
Nei giorni scorsi Intel ha lasciato intendere che avrebbe ritoccato la strategia di marketing per il settore dei computer a basso costo basati su piattaforma Atom: stando alle dichiarazioni della Vigilia di Natale, i processori a basso consumo Intel Atom sarebbero stati presto disponibili solo in in bundle con l'intero pacchetto chipset. La questione ha sollevato immediatamente forti polemiche, dal momento che Nvidia aveva appena rilasciato la sua nuova piattaforma per sistemi low-cost Ion, dotata di grafica integrata GeForce 9400M G, supporto per il formato video digitale ad alta risoluzione 1080p, e progettata per ospitare processori Intel Atom.
In molti hanno percepito una condizione di monopolio, considerando discriminatoria la tattica della multinazionale californiana. A sorpresa, oggi, Intel compie un clamoroso passo indietro. Con una dichiarazione ufficiale del portavoce Bill Calder, l'azienda smentisce le precedenti affermazioni: "Noi vendiamo Atom come un processore stand-alone, oppure come pacchetto comprensivo di chipset". Tutti i produttori di netbook, nettop e sistemi basati su configurazioni a consumo ridotto, come ad esempio i prodotti all-in-one economici, potranno perciò acquistare liberamente i processori Atom ed abbinarli al chipset che vorranno. Nvidia può dunque tirare un sospiro di sollievo, anche se l'intervento contraddittorio di Intel lascia comunque molti dubbi, dal momento che Calder non ha in alcun modo tentato di fornire spiegazioni convincenti circa le precedenti affermazioni.
Si attende dunque una prova concreta e tangibile della dichiarazione di Intel, con la commercializzazione ufficiale di un sistema Nvidia Ion-based equipaggiato con processore Intel Atom.
