Nel corso dell'IDF 2011 di Pechino, Intel ha presentato il suo sistema operativo MeeGo, mostrandone la nuova interfaccia in funzione su un tablet con Atom Z670 Oak Trail.


Quando, meno di due mesi fa, Nokia annunciò l'accordo con Microsoft per l'adozione di Windows Phone 7 sui suoi futuri smartphone, mettendo così di fatto definitivamente da parte il travagliato sviluppo congiunto di MeeGo, furono in molti a dare per spacciato il sistema operativo mobile nato dall'unificazione di due progetti precedenti di Intel e dell'azienda finlandese. All'IDF 2011 di Pechino in corso in questi giorni invece la casa di Santa Clara ha stupito tutti, mostrando un engineering sample di tablet equipaggiato col nuovo processore Atom Z670 Oak Trail (in arrivo a fine maggio) e sistema operativo MeeGo, dotato però di un'interfaccia completamente ripensata.

Le novità sono diverse, la GUI infatti sembra molto cambiata rispetto a quella mostrata solo qualche mese fa al Mobile World Congress. Adesso l'aspetto generale è molto più rifinito e pulito, anche grazie alla maggior stilizzazione delle finestre, che ricordano un po' l'interfaccia Metro di Windows Phone 7. Il sistema di navigazione poi appare più intuitivo e completamente ridisegnato per l'uso su dispositivi di tipo touch. Le finestre ad esempio ora sembrano fluttuare, almeno in parte, nello spazio virtualmente tridimensionale del desktop invece di essere rigidamente organizzate in una fascia orizzontale come nella versione precedente.

La presenza di una nuova icona inoltre indica la possibilità di personalizzare aspetto e funzioni del sistema operativo, almeno fino a un certo punto. Il program launcher ha poi un aspetto più simile a quello di un Apple iOS, con tante icone grandi per ciascuna applicazione, con la differenza però che qui si possono riorganizzare per categoria. Adesso inoltre nella schermata home fanno la loro comparsa un calendario, un player e un programma di gestione delle collezioni fotografiche con controlli di navigazione tridimensionali.

Come browser standard inoltre ha fatto capolino Opera Mobile 11. La sensazione insomma è che l'usabilità dell'interfaccia sia molto migliorata e sia ora in grado di competere con quella di Apple iOS o di Google Android. Ad Intel non resta quindi che sperare nell'adozione di MeeGo e soprattutto nel supporto della comunità di sviluppatori di terze parti, che potrebbero ora iniziare a essere interessati a proporre software touch friendly anche per questa nuova piattaforma software.

Fonte: NBN

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