Intel lancia Ivy Bridge vProDopo aver presentato ufficialmente i nuovi processori Ivy Bridge destinati al settore consumer, ecco che arriva l'annuncio anche delle controparti destinate al settore business ed enterprise, dotate della tecnologia di sicurezza vPro, aggiornata alla terza generazione.


Intel è un colosso industriale e il più grande e importante chipmaker mondiale, almeno in ambito x86. E' ovvio quindi che le sue soluzioni non siano indirizzate esclusivamente al pur vasto mondo consumer ma che si rivolgano anche a quello professionale delle aziende, realtà che però, rispetto ai normali utenti casalinghi, ha esigenze molto diverse, che non riguardano solo le prestazioni pure ma soprattutto la sicurezza, l'integrità dei dati e il contenimento dei costi di gestione.

Da tempo, come risposta a tutte queste istanze, Intel propone una famiglia di processori che, seppur di volta in volta basata sul core del momento, integra in più le soluzioni vPro. Questo è un brand che in realtà raccoglie sotto di sé un numero abbastanza ampio di tecnologie hardware e software in grado di fornire una risposta efficace in tutti gli ambiti principali prima elencati. E' normale quindi che all'indomani dell'esordio dei nuovi Ivy Bridge, l'azienda di Santa Clara abbia annunciato anche la versione vPro degli stessi.

Intel Ivy Bridge

La piattaforma ha nel frattempo raggiunto la terza generazione ed introduce significative migliorie in diversi ambiti. Anzitutto troviamo la nuova tecnologia Intel Identity Protection con Public Key Infrastructure, che protegge i professionisti dai furti di identità. In sostanza si tratta dell'introduzione di un ulteriore livello di autenticazione integrato nel PC, che consente ad aziende e siti Web di verificare in maniera univoca che un utente sia legittimato a effettuare il login da un PC autorizzato, utilizzando una chiave privata memorizzata nel firmware del PC. Troviamo inoltre anche le tecnologie Intel OS Guard, in grado di rilevare e prevenire eventuali infezioni da parte di malware e Intel Secure Key, che invece protegge contenuti multimediali, dati e risorse in caso di furto o perdita del computer, grazie all'implementazione delle Intel AES New Instructions.

Infine troviamo gli strumenti ePO Deep Command, sviluppati grazie al know how portato in Intel dall'acquisizione di McAfee, che consente lo scambio sicuro di dati sensibili tra più ecosistemi connessi. Per quanto riguarda invece gli strumenti di gestione remota dei problemi, Intel ha aggiornato anche la sua tecnologia AMT (Active Management Technology), che consente un notevole risparmio sui costi di gestione e manutenzione di vaste reti di computer, grazie alla capacità di diagnosticare in maniera predittiva e risolvere automaticamente la maggior parte dei problemi, evitando così di chiedere il costoso intervento dell'assistenza IT.

I nuovi Core Ivy Bridge introducono anche una serie di migliorie prestazionali che tornano sicuramente utili anche in campo professionale. Ad esempio ora i nuovi processori possono gestire in maniera indipendente fino a tre display, facilitando così la gestione di sistemi complessi di cartellonistica digitale. Intel Quick Sync Video e Clear Video HD invece rendono più rapida l'elaborazione di immagini e flussi video, facilitando ad esempio i professionisti del settore sanitario, che ora potranno formulare diagnosi più veloci e al tempo stesso accurate, ma anche consentendo videoconferenze ad alta definizione per gli utenti aziendali.

Ricordiamo anche la presenza della Intel AIM Suite (Audience Impression Metrics), una tecnologia di rilevamento dell'audience per la cartellonistica digitale che permette di acquisire misurazioni immediate per offrire pubblicità più mirate.

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