ImageL'IDF Forum 2008 Spring, partirà ufficialmente domani 2 Aprile, ma nella giornata di oggi sono emerse le prime novità: mobilità, wireless e dispositivi mobili saranno i punti salienti di questa edizione primaverile.


Alla vigilia dell'apertura della sessione Spring dell'IDF Forum 2008, che si terrà a Shanghai da 2 al 3 Aprile, Intel Corporation focalizza l'attenzione sui suoi progetti di ricerca indirizzati soprattutto al mondo mobile, ai suoi investimenti e alla Cina, che per la seconda volta in due anni ospita l'importante keynote dell'azienda di Santa Clara. Ricordiamo infatti che anche lo scorso anno, Intel aveva tenuto l'IDF Forum Spring in Cina, alternando questa tappa con il Nord America (San Francisco), sede invece della sessione autunnale. La motivazione è naturalmente data dal forte significato economico che la Cina riveste in questo periodo, soprattutto nel settore tecnologico.

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Nel giorno Zero, Intel rilascia il programma dell'evento, quest'anno particolarmente focalizzato sul mondo mobile, con informazioni dettagliate sulla futura piattaforma per notebook Centrino 2, la nota architettura Nehalem, che rivoluzionerà la potenza di calcolo e le features dei processori Intel.

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I due giorni dedicati al ciclo di conferenze dell'azienda di Santa Clara sono inziati oggi con una prima presentazione dell'evento, tenuta da Kevin Khan, direttore del Communications Technology Lab di Intel, il quale ha sottolineato l'interesse dell'azienda nei confronti di CSLL, Carry Small Live Large, ovvero "Trasporta Piccolo, Vivi Grande".

Esso rappresenta il nuovo impegno e la grande scommessa Intel, non solo nel settore dell'ultramobile computing ma anche in quello delle telecomunicazioni. Si tratta di una tecnologia adatta ed indirizzata esclusivamente ai dispositivi mobili, sempre più piccoli e con consumi ridotti, pronti a supportare la vita quotidiana dell'utente, con una vasta gamma di connessioni wireless e maggiore efficienza energetica.

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In questi ultimi anni, la diffusione dei dispositivi mobile, dai telefoni cellulari ai palmari, ha subito un forte impulso in quanto rappresentano strumenti necessari all'utente per facilitare la comunicazione vocale, con colleghi e amici. Nonostante il trend in continua crescita, pero', questi dispositivi hanno degli importanti limiti, sia nelle caratteristiche tecniche sia nelle funzionalità messe a disposizione dell'utente.

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Intel sottolinea come essi non possano interfacciarsi con l'ambiente circostante e, solo in rari casi, integrino delle funzionalità multimediali adatte alla navigazione internet, costringendo l'utente all'isolamento. Tale analisi risulta negativa, soprattutto per le potenzialità che un PDA phone o un telefono cellulare possono rappresentare. Queste esigenze hanno quindi spinto a progettare e sviluppare per il futuro delle soluzioni mobile dotate non solo di una spiccata connettività wireless dal 3G al WiFi, da EDGE al futuro WiMax, ma anche di funzionalità di navigazione web. Intel prova quindi a ridisegnare il concetto di mobilità, consapevole che Internet sia il punto di arrivo e di partenza di una nuova tecnologia, basata su tre principali fattori:

  • I nuovi dispositivi dovranno avere piccole dimensioni e una migliore ottimizzazione del risparmio energetico, Queste sono le chiavi che garantiranno una maggiore mobilità ed un controllo più alto delle sue funzionalità, che abbinate ad un'elevata potenza di calcolo, consentiranno di elaborare con facilità anche grosse moli di dati.
  • Rispondere alle esigenze dell'utente, fornendogli strumenti necessari per conoscere, informarsi, capire e usufruire dei servizi presenti nell'ambiente in cui si trova. Quindi riconoscere le tecnologie a disposizione e sfruttarle per meglio gestire se stesso e le proprie esigenze.
  • Avere più dispositivi mobile a disposizione interconnessi per le esigenze dell'utente.

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L'obiettivo di Carry Small, Leave Large è proprio quello di creare delle soluzioni mobili efficienti, con una maggiore consapevolezza dell'ambiente esterno. I sistemi informatici saranno più informati dei loro utenti, i quali potranno con un comune telefono cellulare accedere a dei database virtuali, in grado di fornire informazioni sul luogo, sul monumento o sulla posizione specifica. Un esempio potrebbe essere dato da un telefono cellulare che viene utilizzato per fotografare con la webcam, un determinato ambiente: l'immagine pesca direttamente in un database che fornisce informazioni e dettagli su un luogo, inviate con un collegamento wireless o GPS integrato.

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Per favorire la migrazione ad una nuova tecnologia è pero' prima necessario ottimizzare quella esistente, cercando di unificare gli standard. Attualmente i notebook moderni sono corredati da un numero imprecisato di connettori, jack audio, video, USB, Firewire, VGA, DVI, ma un dispositivo portatile deve puntare su un'unica connessione, essenziale e nello stesso tempo popolare. La risposta è nelle reti wireless, ma anche in questo caso possiamo elencare una vasta gamma di soluzioni senza fili come schede di rete 3G, WiFi, WiMax, Bluetooth e GPS.

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Intel ritiene che, solo con l'introduzione dei prossimi chip a 32 nm, sia possibile risolvere questo problema. Essi saranno dotati di connessioni scalabili, quindi potranno configurarsi e riconfigurarsi automaticamente su diversi protocolli radio, riuscendo anche a gestirne più di uno contemporaneamente.

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In altre parole, nel 2009, con i nuovi chip a 32nm e una sola antenna potremo essere collegati con lo stesso dispositivo sia su reti Wi-Fi che 3G.

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Oggi Intel ha messo sul banco di prova la nuova tecnologia Cliffside, che permette ad un semplice chip Wi-Fi di funzionare come due dispositivi indipendenti, effettuando collegamenti simultanei con le diverse reti. Cliffside, che Intel denomina come "research technology, è stato testato in presenza del pubblico di sviluppatori Intel nel corso dell'IDF Spring 2008, che aprirà domani i battenti. Gli utenti possono effettuare due collegamenti contemporanei con Cliffside, il primo può connettere un notebook ad una rete Internet wireless mentre l'altro ad una rete personal area network (PAN) di un dispositivo Wi-Fi. Ciò permette agli utenti di scaricare file da internet, mentre si sincronizza un player Mp3 o si acquisisce un film dalla rete PAN.

Cliffside può essere collegato a vari notebook, permettendo agli utenti di generare una rete e la condivisione dei file, quando non è disponibile un hotspot Wi-Fi. Questa tecnologia permette di collegare fino a otto dispositivi o notebook Wi-Fi. Per ora Intel non ha rilasciato i tempi previsti per vedere Cliffside integrato su un laptop, ma crediamo che questa tecnologia debba ancora essere perfezionata nei prossimi anni. Questo è il futuro!


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