I possessori di schede nVidia sono sul piede di guerra per le schede grafiche "Windows Vista Ready" distribuite negli ultimi mesi dal produttore americano, ma i cui drivers sembrano non supportare il nuovo Sistema Operativo.
Un gruppo di clienti Nvidia, in questi ultimi giorni, ha manifestato il proprio malumore contro l'azienda americana per la mancanza di driver aggiornati per Windows Vista, arrivando persino a minacciare ufficialmente un'azione legale per vedere soddisfatte le proprie richieste. I clienti sostengono che i chip grafici non funzionano adeguatamente con il nuovo Sistema Operativo di casa Microsoft e ritengono che l'azienda non sia stata completamente sincera nel proporre al pubblico sistemi "Windows Vista Ready".
Ma facciamo un passo indietro. Negli ultimi tempi, sul forum ufficiale Nvidia, si susseguivano, sempre più frequentemente, i messaggi degli utenti che protestavano contro alcuni problemi che si stavano verificando nell'ambiente grafico con Windows Vista installato. Molti dei reclami provenivano da possessori di schede video Nvidia serie 8800 e da altri clienti che sostenevano una evidente incompatibilità tra Windows Vista e DirectX10. Dopo qualche giorno, però, un moderatore aveva censurato tali messaggi, dichiarando che gli autori avevano il solo fine di creare confusione e falso allarmismo.
Questo atteggiamento, ovviamente, ha suscitato le ire dei frequentatori del forum ed un utente, deluso e scoraggiato dal palese disinteresse della società, ha deciso di creare, in meno di mezz'ora, spinto dal desiderio di giustizia, un sito web di protesta, www.nvidiaclassaction.org. L'obiettivo è duplice: rendere pubblico il disagio che alcuni clienti stanno sostenendo e promuovere una possibile causa legale, nella convinzione che Nvidia, alla luce di quanto accaduto, dovrebbe risarcire i propri clienti che, a causa di un'informazione fuorviante, hanno comprato una scheda video che non funziona correttamente o addirittura si blocca con Windows Vista. A questo scopo, www.nvidiaclassaction.org intende raccogliere le esperienze dei vari utenti coinvolti, che vengono anche invitati ad inviare immagini della confezione e del certificato di compatibilità con Windows Vista.
I promotori dell'iniziativa, però, cercano di attenuare le asperità e lasciano un margine per raggiungere un'intesa soddisfacente per tutti: "Naturalmente le azioni legali sono battaglie costose e lunghe, che entrambe le parti coinvolte probabilmente desiderano evitare. Consapevoli di ciò, l'azione legale vedrebbe una fine se la società Nvidia chiedesse semplicemente scusa o desse una data certa per una release aggiornata. Inoltre, la società dimostrerebbe serietà e disponibilità verso i suoi clienti se regalasse, come semplice gesto simbolico, un gadget come una t-shirt, un gioco, un buono sconto..o qualcosa di simile" .
I responsabili Nvidia, dal canto loro, non hanno rilasciato alcun commento sulla possibile azione legale paventata dai propri clienti.