Hawlett Packard è in procinto di rilasciare due nuovi sistemi mobile appartenenti alla linea Envy. Si tratta dei modelli Envy 14 ed Envy 17. La notizia è trapelata direttamente dal sito del produttore. Oltre a questo, altre novità in ballo.
Direttamente sul sito del produttore sono apparse alcune informazioni, peraltro piuttosto scarne, che riguardano l’intenzione del produttore di immettere sul mercato due nuovi modelli di notebook appartenenti alla nota serie Envy al fine di ampliare la lineup di soluzioni disponibili.
Come accennato in apertura, non sono poi molte le indiscrezioni sui nuovi Envy 14 ed Envy 17, questi i nomi commerciali dei due prodotti, ma si potrebbe ragionevolmente supporre che il primo monti un display da 14 pollici operante ad una risoluzione di 1.600x900 pixel mentre il secondo un display da 17 pollici e risoluzione Full HD 1.920x1.080 pixel.
Su questi due modelli, perlomeno allo stato attuale, le informazioni disponibili finiscono qui. Ma lo stesso documento rafforza le voci di corridoio che avevamo riportato qualche settimana fa. Infatti, insieme a questi due notebook, fanno la loro comparsa i nomi degli HP CQ42, CQ62, G42 e G62, tutti appartenenti alla serie Compaq.
Oltre a questi modelli, appaiono le sigle di due nuovi notebook denominati EliteBook 2540p ed EliteBook 2740p (i diretti successori dei precedenti EliteBook 2530p e 2730p), il primo dei quali equipaggiato con una batteria a 9 celle opzionale per garantire una autonomia importante. Entrambi i prodotti monteranno un display da 12 pollici e rapporto 16:9 in grado di lavorare ad una risoluzione di 1.366x768 pixel.
Le novità trapelate dal documento apparso sul website HP si esauriscono con l’accenno al ProBook 6440b e il ProBook 6540b, presumibilmente basati su processore Intel Core i3 anziché AMD come accade nei modelli ProBook 6445b e 6545b.
E’ necessario attendere ancora qualche settimana per conoscere i dettagli di queste proposte commerciali da parte di HP. La nota ed imminente vetrina tecnologica del CES di Las Vegas (7-10 Gennaio 2010) potrebbe riservare non poche sorprese.
