Il prezzo, il principale limite alla diffusione di unità ottiche HD-DVD e Blu-Ray, è in calo. Questo è il principale fattore che, nel 2008, determinerà un incremento della presenza di drive ad alta definizione nei notebook.
DigiTimes riporta le previsioni di Masayuki Kozuka di Matsushita (Panasonic) per il mercato dei drive ottici integrati nel 2008: il 10% dei computer in vendita dal prossimo anno potrà integrare una unità ottica ad alta definizione Blu-Ray o HD-DVD. Nel corso del 2007, soltanto una ristretta parte di notebook, preferibilmente votata all'intrattenimento digitale e al gaming, è stata dotata di alta definizione, ma a partire dal 2008 si prevede una vera rivoluzione in questo settore, con un aumento del 10% complessivo tra sistemi portatili e PC desktop.
La stima potrebbe rivelarsi attendibile se si considera, ad esempio, l'evoluzione del prezzo dei masterizzatori Blu-Ray, che da un costo iniziale di 1000 dollari nel 2006, sono scesi a 800 dollari nell'anno in corso e probabilmente raggiungeranno la soglia dei 500 dollari nel 2008, a causa della sempre maggiore offerta di questi dispositivi. Tale tendenza spingerà quindi i maggiori colossi del mondo IT, come HP, Asus, Dell e Acer, ad integrare in alcuni modelli in produzione delle unità ottiche ad alta definizione.
Al contrario del mercato europeo, quello orientale è maggiormente orientato all'adozione di masterizzatori e lettori ad alta definizione, tanto che le vendite in Giappone sono passate dal 14.8% del 2006 al 20% del 2007 e attualmente sono in continua crescita. Come ben sappiamo, i dispositivi a laser blu, contrariamente a quelli a laser rosso CD/DVD, sono divisi in due formati, Blu-Ray e HD DVD, in competizione sin dalla loro nascita per straopparsi quote di mercato e acquisire la leadership del settore elettronico mobile. Ormai sembra chiaro ai più che non emergerà un formato dominante ma ci si avvierà alla convivenza dei due standard all'interno dei nostri PC, attraverso drive ottici ibridi, come quello su cui sta lavorando HP.
