ImageLa console portatile Linux-based Gp2x non godrà della stessa fama della PSP di Sony, ma può vantare un potenziale di tutto rispetto. Scopriamola nell'anno della sua maturità.


La console portatile Gp2x, prodotta dalla azienda coreana GamePark Holdings, è stata rilasciata al pubblico nel Dicembre 2005 e, grazie al supporto di decine di sviluppatori e di una comunità di appassionati sparsi per tutto il mondo, si è ritagliata un suo spazio in un mercato dominato dai prodotti di mostri sacri come Nintendo e Sony.

Sebbene dal punto di vista del numero di giochi originali non ci sia competizione, la Gp2x primeggia quando si parla di retrogaming: essa, infatti, dispone di una imponente mole di titoli relativi a capolavori videoludici del passato, anche recente, che è possibile riassaporare con in più la comodità della portabilità. Tutto questo senza dimenticare altre qualità, come la possibilità di visualizzare video e immagini nei formati più diffusi e la capacità di diventare un comodo lettore mp3/ogg o un reader per e-book.

Ma andiamo con ordine. La Gp2x viene considerata l'erede naturale della Gp32, un'altra console di origine coreana. Quest'ultima era prodotta dalla GamePark, ma un gruppo di sviluppatori decise in seguito di staccarsi dalla casa madre fondando la GamePark Holdings per realizzare appunto la Gp2x, una console di settima generazione aperta ad ogni tipo di contributo esterno nel pieno spirito open source derivatogli dal suo cuore Linux.

Il sistema operativo è, infatti, basato sul kernel Linux 2.4, che avvolge un nucleo hardware composto da due CPU ARM a 200 MHz (overcloccabili fino a 275 MHz) sviluppate da MagicEyes, 64 MB si SDRAM e 64 MB di memoria interna facilmente espandibile con schede SD e MMC.
Dispone, inoltre, di una porta USB 2.0, di una uscita TV, di una porta seriale per collegare periferiche esterne e di un jack per la connessione di cuffie stereo alternative ai 2 mini speaker da 100 mW. Lo schermo a disposizione è un LCD a matrice attiva da 3.5 pollici con una risoluzione di 320*240 pixel (QVGA).

  • GP2X
  • GP2X
  • GP2X
     

Grazie alla possibilità di espansione tramite memorie SD o MMC e all'uscita TV è possibile trasformare questa console in un piccolo media center portatile, capace di riprodurre tutti i più comuni formati video, audio e immagine.
Con l'alimentazione fornita da due pile tipo AA si ha un autonomia dichiarata di 4 ore, ma la batteria può durare anche più tempo utilizzando la console in modalità lettore mp3, che consente di spegnere lo schermo, o grazie ad alcuni programmi che permettono di abbassare la frequenza delle CPU. È comunque possibile acquistare un alimentatore esterno in alternativa alle batterie.

Caratteristiche tecniche:

  • Processore: MagicEyes Digital’s Multimedia Signal Processor con doppia CPU

                    ARM920T : Host processor
                    ARM940T : Video Coprocessor

  • Memoria: SDRAM 64 MB
  • Schermo: TFT LCD 3.5" (hardware : 16,7 millioni di colori / software: 260.000 colori), 320x240 pixel di risoluzione (QVGA)
  • Memoria interna: 64 MB (Boot loader, S.O.)
  • Memoria di massa: SD Card
  • Porte: USB 2.0, jack cuffie, uscita TV (NTSC, PAL), seriale
  • Audio: 2 mini-speaker
  • Alimentazione: 2 Pile stilo AA (1,5V)
  • Dimensioni: 143.6 x 82.9 x 34 mm

La possibilità per gli sviluppatori di tutto il mondo di avere libero accesso alle caratteristiche tecniche di questa macchina ha permesso di realizzare un numero elevato di emulatori per le più svariate console fisse e portatili: dal Super Nintendo ai vari GameBoy/Color e GBA passando per il NeoGeo, dall'Amiga al Sega MegaDrive, dal MAME al Commodore 64, e la lista potrebbe continuare ancora... Dall'elenco delle macchine emulate è facile dedurre quanto sia vasta la disponibilità di titoli a disposizione, capacidisoddisfare davvero qualsiasi preferenza ludica.

Per chi non ne ha ancora abbastanza, esistono poi anche un paio di giochi commerciali e numerosi giochi homebrew liberamente scaricabili, di cui alcuni di pregevole fattura.
Gli amanti delle personalizzazioni potranno cambiare facilmente l'aspetto della loro Gp2x, sostituendo la skin del menù di selezione interna oppure usando appositi launcher, di cui uno in stile PlayStation.

Un buon punto di partenza per addentrarsi in questo vivace scenario è sicuramente il sito del distributore italiano, Tecnologie Creative: la Gp2x viene venduta solamente via Internet al prezzo di 199€ comprensivo di spese di spedizione, cavo USB, cuffie stereo, un porta-console, laccio da polso e 4 pile AA ricaribili, oltre a 5 giochi già caricati nella memoria interna e più di 20 presenti nel CD del manuale.

Una volta entrati in possesso della propria macchina ci sono alcuni siti di riferimento da tenere d'occhio:

  • archive.gp2x.de , un sito in inglese dove trovare le ultime novità per emulatori, homebrew e molto altro

  • www.gp2xdev.net , il sito della comunità italiana, che comprende un forum sempre ben disposto ad aiutare i nuovi arrivati

  • wiki.gp2x.org , un wiki dedicato a questa console con molte informazioni utili

  • www.gp2xtorrents.com , un tracker bittorrent dove trovare pacchetti già pronti di emulatori e rom da scompattare e giocare al volo, insieme ad e-book e film purtroppo in lingua inglese


Sono disponibili poi su www.gp2x.it e siti come YouTube svariati video in cui ammirarla in azione alle prese con vari emulatori, film su TV e giochi homebrew. Eccovi un esempio:


Insomma, con la Gp2x non mancano gli stimoli e avrete solo l'imbarazzo della scelta fra le sue molteplici possibilità d'uso: potrete riprodurre musica e video, leggere e-book, giocare e altro, dato che ogni giorno arrivano novità e miglioramenti dai numerosi sviluppatori volontari!

A noi non resta che augurarvi buon divertimento e buon retrogaming!

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