Google, il gigante del Web, ha chiesto ai produttori partner della Google TV di ritardare l'introduzione sul mercato dei primi modelli di televisione connessa ad Internet. Come riportato dal New York Times, lo slittamento dovrebbe permettere all'azienda di Mountain View di migliorare il software di funzionamento della Google TV. Sony, Toshiba, LG, e Sharp, i partner di BigG, avrebbero quindi ricevuto istruzioni per ritardare il lancio delle cosidette "smart TV", basate su sistema operativo Google Android e sul motore di ricerca Web Google.
Anticipata da critiche e dubbi sulla sua utilità, la Google TV dovrebbe permettere al telespettatore di accedere facilmente ad Internet dal proprio televisore di casa, ad esempio per scaricare un film, gratuito o a pagamento. Sarà quindi necessario attendere i correttivi per i principali bug prima di poter acquistare la televisione di Google che "riunisce la televisione al Web ed il Web alla televisone", come cita lo slogan di Google. Ricordiamo che Mountain View ha stretto un partenariato anche con la svizzera Logitech, per la fornitura di box da aggiungere a TV classiche.
Google starebbe anche lavorando all'introduzione di nuovi film aggiuntivi per il suo servizio di streaming, al prezzo di 7.99 dollari al mese per i clienti americani.