Google e Yahoo!: fine alleanza online Le avversità dell'AntiTrust statunitense e le continue pressioni delle associazioni dei consumatori e degli azionisti preoccupati hanno indotto Google a chiudere definitivamente l'accordo con Yahoo!. Per l'azienda di Sunnyvale si riapre l'ipotesi Microsoft?


Dopo un tira e molla che sembrava avvalorare l'ipotesi di una revisione dei termini dell'accordo, Google ha preso la sua ultima decisione chiudendo in via definitiva la porta a Yahoo!. La storica coalizione tra le due potenze sull'advertising online, che avrebbe probabilmente portato ad un monopolio incontrastabile, salta quindi clamorosamente dopo un ultimo ripensamento dell'azienda di Mountain View.

E' da quattro mesi che Google e Yahoo! subiscono la pressione delle associazioni per i diritti dei consumatori, tra le quali citiamo in particolare l'ANA (Association of National Advertisers), nonchè la diffidenza dell'autorità antitrust americana.

Google Yahoo, accordo fallito 

A quanto pare Google non ha intenzione di addentrarsi nei meandri delle dispute legali con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti: "C'è sicuramente un forte disappunto per il non conseguimento dell'affare in questione." ha affermato il Chief Legal Officer di Google, David Drummond. "Ma non vogliamo che la prospettiva di una difficile battaglia legale ci distragga dai nostri obiettivi principali. Sarebbe come provare a percorrere la via dell'innovazione con il freno a mano tirato."

L'abbandono di Google potrebbe essere considerato come una scelta obbligata: troppi sarebbero stati infatti gli attriti con alcuni dei più importanti partner della multinazionale americana.

Secondo Jeff Chester, Executive Director del "Center for Digital Democracy" (gruppo per i diritti dei consumatori), si tratta della prima grande sconfitta per Google: "E' la prima volta che Google incontra una vera e reale opposizione contro le sue strategie di mercato. Google è a conoscenza del fatto che l'aggressività delle proprie mosse all'interno del mercato dell'advertising online sono potenzialmente lesive per il proprio brand. La percezione di Google è cambiata ."

Dal punto di vista economico in realtà, il danno subito da Google è minimo. Al contrario Yahoo!, che sperava in una conclusione dell'accordo per veder risalire le proprie azioni dopo il precedente crollo, dovuto al rifiuto delle offerte di acquisizione di Microsoft; dopo l'abbandono del progetto con Google, Yahoo! potrebbe dunque essere disponibile ad un nuovo tentativo di acquisizione da parte del colosso di Redmond.


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