Sono bastati pochi giorni per capire che il futuro sistema operativo open-source Google Chrome OS, annunciato dal Vice Presidente della divisione Product Management di Google Sundar Pichai, sarebbe presto diventato un fenomeno e tormentone del web. Il colosso di Mountain View, dopo aver rilasciato la prima lista parziale dei partner per il progetto, ha visto apparire sul Web le prime immagini, chiaramente tarocche, del nuovo sistema operativo.
Il burlone di turno ha realizzato un blog a tempo di record per preparare il suo momento di gloria: spacciandosi per un dipendente di una compagnia di fornitura hardware per notebook Acer, ha pubblicato alcuni scatti di un Acer Extensa 4620Z sul quale era visualizzata a tutto schermo una immagine fasulla di Chrome OS. A suo dire, un rappresentante di Google avrebbe fatto una visita al suo team per mostrare velocemente alcune delle funzioni del nuovo sistema operativo.
Dopo aver lasciato abboccare all'amo numerosi blog e siti di informazione IT, il ragazzo, rivelatosi come designer grafico, è intervenuto nuovamente annunciando di aver ricevuto sul suo sito circa 125.000 visite in sole dodici ore e svelando pubblicamente la beffa, forse intimorito dall'inaspettato impatto mediatico: "Mi dispiace se siete stati ingannati. E' stato un pessimo tentativo. Siete delle persone veramente sveglie. Non ho mai pensato di creare un caso così grande. Ma l'ho fatto. Non ho mai pensato di far durare l'inganno più di 12 ore." L'elevatissimo numero di visite del blog testimonia ad ogni modo il grande interesse da parte degli utenti per Google Chrome OS; che si tratti di una vera minaccia per Microsoft?