Tra i partner che hanno deciso di supportare il nuovo sistema operativo di Google Chrome OS, figurano nomi importanti come Acer, Asus, HP, Lenovo e Toshiba. Mancano invece all'appello i colossi statunitensi Dell ed Intel.
Solamente poche ore fa Google ha rivelato il suo nuovo progetto "Chrome OS", sistema operativo open-source che dovrebbe essere rilasciato durante la seconda metà del 2010. Google Chrome OS sarà un prodotto adatto a tutti i tipi di computer e competerà direttamente con i sistemi Windows di Microsoft, anche se inizialmente dovrebbe essere mirato ai sistemi low-cost come netbook, nettop ed all-in-one economici. Dopo l'annuncio l'azienda di Mountain View è stata sommersa di richieste di informazioni e domande da parte degli utenti, tanto che il Vice President della divisione Product Management Sundar Pichai e l'Engineering Director Linus Upson sono stati costretti a pubblicare una pagina FAQ (frequently asked questions) su Chrome OS all'interno del blog di Google.
Grazie a quest'ultimo intervento sono stati rivelati i nomi di alcuni dei partner che supporteranno il progetto: "Il team di sviluppo di Google Chrome OS sta lavorando con alcune compagnie tecnologiche per progettare e realizzare dispositivi in grado di fornire una esperienza utente straordinaria. Tra di esse vi sono Acer, Adobe, Asus, Freescale, Hewlett-Packard, Lenovo, Qualcomm, Texas Instrumentis e Toshiba." Sono dunque parecchi i giganti del settore IT interessati al nuovo sistema operativo di Google. Oltre ai noti produttori di PC come Acer, HP, Lenovo e Toshiba, sono presenti aziende come Freescale, Qualcomm e Texas Instruments: è dunque probabile che Chrome OS (che come sappiamo supporta l'architettura x86 ma anche i processori ARM) possa essere in futuro uno dei protagonisti dell'emergente mercato "smartbook".
L'inclusione di Adobe fa supporre inoltre che l'OS open-source di Google sarà strettamente legato ai contenuti di tipo flash; una mossa prevedibile, dal momento che Chrome OS sarà "specializzato" in applicazioni web. Al momento non sono invece presenti nella lista i chipmaker Intel, AMD e Nvidia, e produttori importanti come Dell, MSI, Samsung e Sony. Il codice del progetto verrà rilasciato alla comunità degli sviluppatori entro la fine del 2009.