Direttamente dal Giappone, nazione in cui Fujitsu lo commercializza già, ecco arrivare la prima recensione del nuovo, sorprendente ultrabook Lifebook UH90, il primo di questo genere a fare uso di un display da 3200 x 1800 pixel con tecnologia IGZO. Le prime impressioni sono molto positive, anche se il device ha mostrato qualche limite, soprattutto nelle performance pure.
All'inizio di giugno Fujitsu ha presentato un nuovo, incredibile ultrabook, il Lifebook UH90, che presenta moltissime caratteristiche di spicco, dallo chassis ultrasottile ma resistentissimo fino ai processori Intel Haswell, passando per il primo display con tecnologia IGZO e risoluzione di 3200 x 1800 pixel. Insomma un vero e proprio concentrato di tecnologia che non ha mancato di stupire. Ora, a poco più di 10 giorni dalla commercializzazione, ecco arrivare una prima recensione, fatta dai colleghi nipponici di PC Watch Impress, che hanno avuto modo di provarne dal vivo un esemplare.
Costruttivamente l'ultrabook è notevole. Sottile 15.5 mm e leggero 1.4 Kg, LifeBook UH90 ha un design davvero ben riuscito, semplice e sobrio ma elegante. Nonostante poi lo spessore assai contenuto, Fujitsu dichiara che la scocca può resistere a pressioni fino a 200 Kg grazie alla particolare struttura adottata, chiamata "ultra-compressed solid core". Ovviamente a causa dello spessore limitato e delle dimensioni contenute (l'ultrabook ha una diagonale di 13 pollici), il layout della tastiera non è particolarmente ampio e la stessa ha una corsa un po' ridotta, ma comunque i nostri colleghi la giudicano sufficiente nell'uso quotidiano. Meno convincente invece è parso il touchpad, che non sempre reagisce prontamente agli input, ma sembrerebbe un problema legato ai driver, e quindi risolvibile con un update.
Ovviamente l'aspetto che sin da subito ha colpito l'utenza consumer è soprattutto lo schermo IGZO, tecnologia di cui abbiamo già parlato, che offre diversi vantaggi, tra cui dimensioni assai ridotte, con la possibilità di integrare come in questo caso un pannello da 14 pollici in uno chassis da 13, e consumi molto contenuti rispetto a un normale LCD. Inoltre questo pannello ha una risoluzione di ben 3200 x 1800 pixel ed offre quindi su una diagonale di 14 pollici una densità di pixel molto elevata. Da quanto riportano i colleghi la qualità offerta da questo pannello è sovrapponibile a quella di un IPS, quindi con un ottimo angolo di visualizzazione sul piano orizzontale e una resa cromatica convincente. Anche il pannello touch a 10 punti di contatto è sembrato preciso e reattivo, probabilmente anche grazie alla speciale copertura che Fujitsu chiama Super Glide Coating, che consente agli utenti di muovere le dita in maniera ancora più fluida sulla superficie protettiva dello schermo.
Si arriva così infine alle prestazioni. Come ricorderete il notebook è equipaggiato con un processore Intel Haswell di ultima generazione, Core i7-4500U da 1.8 GHz con sottosistema grafico HD 4400, abbinato a un drive a stato solido da 256 GB e a 8 GB di RAM DDR3 a 1600 MHz, una configurazione del tutto identica a quella di un altro notebook recente, che i colleghi hanno usato come riferimento ma rispetto al quale purtroppo il Fujitsu ottiene punteggi abbastanza inferiori in quasi tutti i benchmark, tanto da essere accostabile più alle performance offerte da un portatile equipaggiato con una CPU Intel Core i5 di generazione precedente. Potrebbe sembrare dunque una situazione deludente o grave ma non lo è perché il problema sembrerebbe legato principalmente al fatto che il notebook fa uso di un solo banco di RAM da 8 GB invece che di due da 4, non sfruttando così il dual channel e penalizzando di conseguenza le prestazioni sia della CPU che della GPU integrata, un problema dunque facilmente correggibile.
In generale l'ultrabook Fujitsu Lifebook UH90 convince, soprattutto grazie ai suoi punti di forza rappresentati dall'ottima scocca e dal display ad altissima definizione, le prestazioni invece sono come detto un po' limitate da una scelta tecnica discutibile ma comunque sistemabile. Si sta parlando dunque di un ultrabook premium che vale i soldi che costa ed offre moltissimo in termini di portabilità, resistenza e qualità grafica ed è particolarmente consigliato ai professionisti del settore grafico.
