zebha

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Salve a tutti, vorrei chiedervi un consiglio per l'acquisto di un dissipatore per il mio nuovo notebook.
A dire la verita' non ce l'ho ancora (sarei orientato verso un Asus N51VF, ne ho sentito ben parlare) pero' posso dirvi che vorrei considerare il dissipatore per un modello con schermo di 15-15,6 pollici. Come altro requisito vorrei che fosse di aspetto gradevole e professionale, e che sia piu' silenzioso possibile, oltre che avere un angolo di inclinazione abbastanza basso per non mettere in crisi le masse rotanti (cioe' per non tenere un hard disk che gira in obliquo a lungo).
Ammetto che sara' il mio primo portatile, e per esperienza sul fisso (case cubico) d'estate si sta un po' troppo alti con le temperature, quindi in previsione di un uso quotidiano di 15 ore al giorno, e' bene considerare un'ottima dissipazione di calore, soprattutto con l'avvicinarsi dei mesi estivi.
L'occhio quindi mi e' caduto sui seguenti modelli:
Zalman Nc1000 oppure Nc2000 (anche se il prezzo e' un po' alto...)
Vantec LapCool Pro
Cooler Master NotePal Infinite
Thermaltake T3000 (completamente passivo, con heatpipes)
A parte l'ultimo tutti mi sembrano dei buoni prodotti.
Gradirei commenti al riguardo, magari anche consigli su altre soluzioni che le vostre esperienze vi hanno suggerito, link a recensioni e quant'altro siate disposti a condividere.
Mille grazie.
Saluti.
zebha
 

Dgenie

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parliamo di dissipazione attiva, quindi
perche' se cerchi qualcosa di silenzioso ed il nuovo notebook non ha bisogno di abbassare molto le temperature potresti anche pensare ad una base passiva o ad una notebook stand
 

zebha

New member
Piu' che attiva direi efficiente, non importa come avviene lo scambio di calore. L'importante e' dissipare una potenza termica tale da non far mantenere il notebook oltre i fatidici 45. Per esperienza, negli ambienti in cui si verrebbe a trovare il notebook, considerando un esercizio quotidiano di 12 ore in media al giorno, si raggiungono i 35 gradi ambientali (calcolo al max). L'ideale sarebbe pertanto avere un pad con delle ventole (con una buona portata e una tecnologia che le renda silenziose il piu' possibile) che sia anche poco inclinato. Vorrei evitare i supporti che tendono a mettere a circa 40 gradi la tastiera. Come ho gia' detto avrei un disco rigido che ruota (anche se costante) a una velocita' di 90 giri al secondo, in posizione obliqua!
Onestamente credo che la tecnologia con heatpipe dia il meglio di se quando si sale tanto con le temperature, ma credo anche che alla fine tutto il materiale tenda a portarsi in equilibrio termico con l'ambiente esterno (ovviamente mai raggiungendolo, altrimenti avremmo un frigorifero :side: ) quindi alla fine sara' ad una temperatura sempre maggiore rispetto all'ambiente esterno, ma almeno avra' distibuito il calore abbastanza uniformemente su una superficie ampia.
L'ideale sarebbe un pad ibrido: avere delle ventole e delle heatpipes, le prime efficienti se la differenza di temperatura con l'ambiente esterno e' maggiore, le seconde se e' minore. Purtroppo ancora non ne ho visti in commercio ;) ...magari mando una mail al centro R&D della Asus :silly:
Per questo ho aperto il thread. Volevo avere dei vostri pareri sui supporti che utilizzate, e come vi trovate con le temperature, e il rumore.
Vi ringrazio per ogni eventuale risposta.
Saluti
 

mn7

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heatpipe sul cooler pad?
non saprei... di solito hanno solo una base metallica per aiutare la dissipazione e sotto una griglia una o piu' ventole che estraggono l'aria calda
 

lex

New member
mn7 perdi colpi! :laugh:
zebha ma il notebook ancora non l'hai preso, giusto? scegliti il notebook, controlla le temperature operative e scegli la base raffreddante di conseguenza. ovviamente se vuoi stare sotto i 50 gradi una base passiva è esclusa
resta da decidere se ti puo' bastare una base raffreddante con una unica ventola di grande diametro e a basso regime di rotazione per un migliore comfort acustico oppure se devi indirizzarti su qualche soluzione un po' piu' rumorosa ma raggelante
 

BastianoBB

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Io uso un nb cooler con tre ventole da 6 cm alimentato via usb (comprato su ebay)... tuttavia non noto grandissime differenze (anche se la ventola del portatile parte meno spesso), ma penso che molto dipenda anche dal tipo di portatile: il mio compaq presario è un piccolo fornetto che non mi sembra progettato benissimo in quanto a dissipazione ed ho le temperature sempre piuttosto elevate

Magari nel tuo caso funziona meglio, alla fine non l'ho pagato moltissimo...
 

mn7

New member
e che volete farci! ho abbandonato da tempo il mio processore in balia dell'elettromigrazione!
 
Alla data in cui scrivo avrai sicuramente già acquistato sia il notebook che il cooler (!), ma se non lo avessi ancora fatto ti consiglio, per prima cosa, di acquistare un cooler dotato di una o più ventole che funzionino ASPIRANDO l'aria calda da sotto il notebook per poi disperderla.
Ciò è di fondamentale importanza poichè i cooler dotati di ventole che lavorano soffiando aria verso il notebook producono risultati del tutto irrisori.
Ho testato cooler molto blasonati quali il nuovissimo Lian Li NC-09B, lo Zalman ZM-NC2000S Notebook Cooler o ancora il Cooler Master R9-NBC-ADCS-GP Notepal B2: si tratta di prodotti robusti e ben realizzati (almeno i primi due) ma, purtroppo, la loro UTILITA' E' QUASI NULLA!
Li ho provati nelle condizioni più disparate e con notebook da 15" e 17" con risultati deludenti: un abbassamento della temperatura di 1, massimo 2 gradi centigradi di CPU, GPU, ambiente GPU e HDD. Tutti questi prodotti funzionano soffiando aria verso il notebook, il che non contribuisce ad un abbassamento significativo della temperatura e, per assurdo, rende rovente la parte superiore e la tastiera del portatile.
Sorprendentemente, utilizzando uno scarso notebook-cooler vecchio di 8 anni realizzato in materiale plastico, ma dotato di tre ventoline funzionanti in aspirazione e non soffianti, ho ottenuto un abbassamento della temperatura pari a 4°/5° per CPU e GPU e addirittura di oltre 6° per l'HDD. Chiaramente nelle medesime condizioni di test.
Non parliamo poi dei sistemi passivi: se quelli attivi si dimostrano quasi inutili ti lascio imaginare gli altri.