ImageChi acquista un computer, desktop o notebook, con sistema operativo Windows Vista preinstallato potrà convertire anche la licenza d'uso in caso di downgrade a Windows XP.


Microsoft semplificherà il procedimento di downgrade da Windows Vista a Windows XP, consentendo ai partner OEM dotati di certificazione Gold di convertire facilmente la licenza di Windows Vista in una licenza di Windows XP. Secondo quanto riferisce ZDNet, chi acquisterà un computer da una di uno di questi produttori, potrà, pertanto, passare serenamente a Windows XP trasferendo anche il relativo contratto.

Inizialmente questa facoltà sarà riservata solo ai clienti dei 170 partner Gold, ma John Ball, direttore generale di Microsoft’s U.S. Systems Group, assicura che successivamente le nuove procedure verranno estese a tutti i clienti Microsoft.

Secondo l'accordo di licenza attuale, Microsoft permette, a chi acquista un PC con Windows Vista Ultimate o Vista Business preinstallato, di ritornare a Windows XP. Il procedimento, tuttavia, è estremamente macchinoso e complesso: i produttori devono segnalare il passaggio individualmente, caso per caso. In futuro invece potranno convertire online gruppi di licenze.

Image

Sembra che Microsoft si sia rassegnata ad assistere alla migrazione dei suoi clienti dal nuovo sistema operativo Windows Vista al suo predecessore Windows XP. Ma Ball nega strenuamente questa prospettiva e snocciola una serie di dati:
Il 99% di tutti i PC Windows-based venduti al mondo è equipaggiato con Vista;
Il 77% di questi computer adotta Windows Vista Ultimate o Vista Home Premium (i pacchetti più completi);
Microsoft sta ricevendo il 21% di chiamate di supporto tecnico rispetto a Windows XP;
Windows Vista ha avuto meno problemi di sicurezza di quanti ne ebbe XP;
La compatibilità con i dispositivi hardware migliora, giorno dopo giorno.

Basteranno queste statistiche a convincere i clienti più scettici circa le qualità dell'ultimo nato in casa Microsoft?

Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti