Il video dell'unboxing e del primo contatto con il Dell XPS 12 apre la nostra prova di questo attesissimo ultrabook tablet convertibile con Windows 8. Le nostre prime (e positive) impressioni.
Fin dal suo debutto sulla scena dell'IFA 2012 Berlino, l'ultrabook tablet convertibile Dell XPS 12 ha suscitato l'interesse del pubblico e degli addetti del settore per il design straordinariamente elegante e per il suo originalissimo meccanismo di ribaltamento dello schermo.
Non si tratta di novità assolute, perché il telaio riecheggia in modo evidente lo stile di uno degli ultrabook più belli attualmente sul mercato, il Dell XPS 13, mentre il sistema di rotazione dello schermo all'interno della cornice, o flip-screen, era stato già stato impiegato dal produttore texano sul suo netbook Inspiron Duo.
È invece del tutto inedita l'unione di questi due elementi in un unico dispositivo, che riesce a combinare quanto di meglio possa esprimere attualmente la tecnologia del mobile computing: da un lato i materiali pregiati ed il design ultrasottile degli ultrabook e dall'altro la praticità e la versatilità dei tablet ibridi.
Dell XPS 12 si preannuncia come un portatile in grado di entusiasmare già dalla confezione. Arriva in una anonima scatola con impressi i loghi Dell e XPS in colore silver, ma aprendola si scopre che in realtà si tratta solo di un imballaggio esterno che contiene un astuccio in cartone per il cavo di alimentazione con connettore per le prese italiane e quella che è la vera confezione del notebook, sotto forma di uno scrigno ultracompatto in cartone nero sul quale contrasta l'esplosione di colore di un fiore rosso e arancio.
Ritroveremo lo stesso fiore anche sullo sfondo del desktop del Dell XPS 12 per indicare, in modo inequivocabile, che lo schermo di questo portatile ha una qualità d'immagine comparabile a quella della stampa.
Nel vano lasciato libero dallo XPS 12, troviamo anche il suo corredo, molto semplice in verità: c'è un alimentatore poco ingombrante con LED d'indicazione di stato ed una cartellina che racchiude la documentazione cartacea, che comprende una guida d'avvio rapido e le indispensabili istruzioni di sicurezza.
Nonostante per l'imballaggio vengano usati ancora elementi in polietilene, tuttavia è evidente lo sforzo di Dell di ridurre l'impiego di questi composti a favore di materiali eco-sostenibili e biodegradabili, come il bambù, di cui è fatta la vaschetta che contiene il notebook ed i suoi accessori.
Il Dell XPS 12 è uno dei rari casi in cui un notebook è più bello dal vivo che in foto: ha uno stile semplice e raffinato ed un carattere deciso che deriva da una sapiente combinazione dei materiali più pregiati attualmente in uso nella fabbricazione dei laptop. Il fondo è ricavato completamente da un unico pannello di fibra di carbonio che si allunga fin sui lati, come accadeva anche sul dell XPS 13. Cambia invece completamente la cover: del coperchio in alluminio satinato monoblocco con taglio di precisione "diamond cut", ottenuto con l'uso di macchine a controllo numerico, resta soltanto la cornice all'interno della quale è incernierato lo schermo. In questo caso ritroviamo la fibra di carbonio anche sul coperchio evidentemente per alleggerirlo e non appesantire il meccanismo di ribaltamento.
La base, invece, è realizzata in lega di magnesio ma l'insieme resta comunque estremamente omogeneo perché Dell ha ricoperto tutte queste superfici con una sottile gommatura che aiuta a migliorare la presa quando si impugna il laptop, lo protegge dagli urti e nasconde i segni di usura e le ditate. La sola differenza è che questo rivestimento è piatto sul palm-rest mentre mostra la trama della fibra di carbonio sul fondo e sulla cover.
La tastiera ad isola ha il caratteristico layout di Dell: i tasti sono leggermente concavi ed arrotondati per accogliere meglio i polpastrelli. Il touchpad, un modello multitouch di Cypress con pulsanti di selezione annidati sotto la superficie sensibile, è rivestito in vetro, così come lo schermo. Per quest'ultimo è stata però utilizzata una lastra di vetro Corning Gorilla Glass, noto per la sua ineguagliabile resistenza agli urti e ai graffi.
Il display da 12,5 pollici, nello specifico, è stato considerato da Dell come l'elemento caratterizzante di questo notebook, dedicandogli tutte le sue attenzioni. Il risultato è che su questo tablet convertibile, lo schermo è assolutamente perfetto: ha colori naturali e vivaci, un livello del nero quasi impeccabile, una risoluzione Full HD di 1920x1080pixel, angoli di visione di 160 gradi ed una brillantezza massima di 400 candele! In più è provvisto di tecnologia multitouch capacitiva fino a 10 punti di contatto e può essere capovolto sulla tastiera per trasformare il Dell XPS 12 in un vero tablet.
La dotazione tecnica è quella di un ultrabook di categoria premium, con processori Core i5 o i7 a basso voltaggio e SSD mSATA Samsung di ottima qualità con tagli di 128 o 256GB, a seconda delle configurazioni. I prezzi sono allineati con il livello della macchina, anche se il modello d'ingresso a 1199 euro è una tentazione a cui è difficile resistere.
Sottoporremo il Dell XPS 12 ai nostri soliti benchmark e test di stress per portarlo al limite ed evidenziarne pregi e difetti, e vi riporteremo i risultati in una prossima recensione. Nel frattempo vi invito a usare i commenti per segnalarci le vostre domande e curiosità su questo portatile.