In occasione del Computex, Microsoft e Qualcomm hanno fatto un annuncio congiunto: i primi notebook con chip ARM-based e Windows 10 sono ormai pronti. Tra i primi OEM: ASUS, HP e Lenovo.
In occasione di Computex 2017, sul palco del Microsoft Forum 2017, Qualcomm ha annunciato che ASUS, HP e Lenovo sono i primi OEM (original equipment manufacturers) a sviluppare computer portatili con Windows 10 e piattaforma Qualcomm Snapdragon 835 Mobile PC, dotata dell'ultimo modem X16 LTE. E, stando a quanto comunicato dall'azienda di San Diego, tutti i modelli saranno sottili, leggeri e soprattutto fanless quindi privi di ventola per il raffreddamento e molto silenziosi.
Sappiamo che Microsoft ha lavorato a lungo su una versione di Windows 10 compatibile con chip ARM e, qualche tempo fa, abbiamo scoperto che lo Snapdragon 835 sarebbe stato il primo SoC capace di supportare questo sistema operativo. A differenza dei precedenti tentativi di Redmond, che non hanno avuto un gran successo, la release Windows 10 ARM potrà gestire applicazione Win32 e applicazioni di Universal Windows Platform e applicazioni di Universal Windows Platform scaricate da Windows Store, grazie alla tecnologia di emulazione che consente ai chip Qualcomm ARM-based di eseguire software compilato per l'architettura x86.
Perché dovreste preferire un notebook ARM-based ad uno con chip Intel? La domanda è ragionevole, considerando che il mercato è pieno zeppo di tablet, ibridi e notebook con processori Intel a basso consumo, ma potrebbero esserci dei vantaggi e Qualcomm ne individua almeno tre. Eccole qui sotto:
- un notebook con SoC Qualcomm Snapdragon 835 sarà dotato del modem X16 LTE, che assicura connettività mobile di tipo Gigabit LTE
- la componente dello spazio: una scheda madre con processore Qualcomm Snapdragon 835 ha dimensioni ridotte rispetto ad una Intel o AMD (anche se si tratta solo di notebook e tablet), lasciando campo libero per una batteria più capiente ed altri componenti accessori.
- questi chip offrono fino al 50% di autonomia in più rispetto alle soluzioni concorrenti (in alcuni scenari di utilizzo). I notebook ARM-based avranno una maggiore autonomia nella navigazione su Internet, in videoconferenze, riproduzione di video e giochi, ma la differenza sarà ancora più evidente nella modalità standby visto che resteranno accessi per svariate ore, così come avviene per gli smartphone. In realtà si tratta di una modalità di "standby connesso", una novità per i notebook che permetterà a questi PC di rimanere comunque attivi (sincronizzare dati, ricevere notifiche, risvegliarsi immediatamente) proprio come accade con gli smartphone.
Microsoft lavora costantemente con il suo ecosistema su una visione condivisa che vede una forte partnership con Intel e Qualcomm, e con gli operatori mobile per offrire una costante connettività eSIM. ASUS, HP, Huawei, VAIO e Xiaomi sono attivi in questo progetto per la creazione della nuova categoria di PC sempre connessi con la tecnologia eSIM.