E' stato già battezzato lo smartphone "quadrato", ma Blackberry Passport è semplicemente l'inizio di una rinascita (o quantomeno un tentativo) senza però rinnegare le origini. Sarà disponibile in Italia per ottobre a circa 650 euro.
Blackberry ha lanciato la sua arma segreta, quel dispositivo che dovrebbe aiutare l'azienda canadese ad uscire dalla crisi. Si chiama Blackberry Passport, e non è un caso. Questo smartphone ha la forma, le dimensioni di un vero e proprio passaporto; ha un display più ampio del solito, anche perchè quadrato, ma stando a quanto rilasciato da Blackberry "non sarà un problema metterlo in tasca, nella giacca, nel cappotto o nei pantaloni". L'azienda non rinnega il suo passato ed anche quest'ultimo terminale è dedicato e progettato per l'uomo d'affari, per chi viaggia e ha bisogno di tenere a portata di mano il proprio ufficio, in tutta sicurezza. E' costruito in acciaio inox ed ha uno spessore di 9 mm (insomma,esiste di meglio!).
Passport sarà in vendita in USA a 599 dollari, ma probabilmente toccherà i 250 dollari con un abbonamento telefonico. In Europa, e quindi anche in Italia, lo smartphone "quadrato" di Blackberry sarà disponibile da ottobre per 650 euro, tanto che alcuni negozi online hanno già aperto i preordini. Considerando il prezzo ed il design "così particolare" non siamo sicuri che Passport riesca a distinguersi sul mercato, ma almeno è un tentativo. Se cercate qualcosa di più tradizionale, vi conviene aspettare il Blackberry Classic atteso per la fine dell'anno, che avrà tastiera e schermo standard.
Passando alle specifiche tecniche, BlackBerry Passport ha un display da 4.5 pollici (1440 x 1440 pixel) ad alta risoluzione, più ampio di quello montato su qualsiasi altro smartphone di fascia alta. L'azienda infatti sottolinea che, mentre un iPhone mostra circa 33 caratteri per riga, su Passport l'utente potrà digitarne 60 e i vantaggi si vedranno anche nella navigazione web, nella scrittura di testo, mail, fogli elettronici ed altri documenti che richiedono (o meno) editing.
Al contrario di una tastiera virtuale su Android, quella di Passport è fisica ed integrata al di sotto del display proprio per non coprire la schermata quando si modifica un documento. Non è fatta solo di tasti e pulsanti "meccanici", ma anche di alcuni touch, che consentono di spostare il cursore sullo schermo, scrollare, navigare attraverso il menù o eseguire altre azioni semplicemente sfiorando la parte superiore dei tasti (ed evitando di toccare lo schermo). Il resto della scheda tecnica prevede un processore Qualcomm Snapdragon quad-core da 2.2 GHz, 3GB di RAM, 32GB di storage (espandibile con uno slot per schede microSD) ed una fotocamera da 13 megapixel con stabilizzazione ottica dell'immagine. L'autonomia dovrebbe raggiungere le 30 ore, con un uso normale ed una batteria da 3450 mAh, ma sono disponibili alcune funzioni per il risparmio energetico, tra cui una che spegne lo schermo automaticamente quando si poggia lo smartphone capovolto su un tavolo.
BlackBerry Passport sarà il primo telefono con BlackBerry OS 10.3, che include alcune funzionalità tra cui BlackBerry Assistant con supporto per comandi vocali. E' la risposta di Balckberry a Google Voice ed Apple Siri e - proprio come queste - mette di cercare, fissare appuntamenti, aggiungere contatti ed altro senza digitare. BlackBerry inoltre ha aggiunto nuove funzionalità audio, tra cui la modalità vivavoce che dovrebbe essere "molte volte più potente rispetto a quella di altri smartphone" ed una modalità altoparlante adattivo che "regola automaticamente il volume dell'auricolare a seconda delle condizioni".
E le applicazioni? Nessun problema. L'utente potrà eseguire (alcune) apps Android su BlackBerry Passport perché oltre al Blackberry World store, lo smartphone avrà accesso all'Amazon Appstore per Android. Non ci saranno tutte le applicazioni, ma le principali sì.
