ImageCambiando la composizione chimica delle celle delle batterie agli ioni di Litio, un gruppo di ricercatori è riuscito ad aumentarne capacità e sicurezza. La nuova tecnologia sarà presto sulle batterie Li-ion in commercio.


Le tradizionali batterie agli ioni di Litio impiegate nei cellulari e nei notebook perdono rapidamente la loro capacità e possono andare in cortocircuito, con il rischio di prendere fuoco o esplodere, se danneggiate o surriscaldate. È quanto è successo a cavallo fra 2006 e 2007 ad alcune batterie al Litio prodotte da Sony, originando la più vasta campagna di richiamo per prodotti difettosi della storia.

ImageI ricercatori di Argonne National Laboratory hanno sviluppato nuovi materiali compositi che permettono di migliorare la sicurezza di questa tipologia di batterie, incrementandone la durata del 30% allo stesso tempo.

La disponibilità delle prime batterie basate su questa nuova tecnologia potrebbe non essere eccessivamente lontana nel tempo, se è vero che Toda Kogyo, una multinazionale giapponese che opera nel mercato dei componenti, ha acquistato la licenza per sfruttare commercialmente questa tecnologia.

Le migliorie apportate dagli scienziati di Argonne National Laboratory riguarderebbero principalmente la composizione chimica delle celle che compongono le batterie Li-ion, aumentandone la stabilità, e riducendo, quindi, il rischio di combustione. La maggiore novità consisterebbe nella sostituzione dell'ossido di cobalto con ossido di manganese per la realizzazione degli elettrodi.

Raggiunto questo lodevole risultato, il gruppo di studiosi s'è già messo al lavoro per migliorare le batterie agli ioni di Litio sotto un altro aspetto, quello dei tempi di carica/scarica.

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