Non solo piccola tecnologia. Il CES Asia 2019 ha dato spazio - quasi raddoppiandolo - al settore dell'automotive con Hyundai e Audi capofila della mobilità sostenibile con auto autonome, elettriche e più sicure.
A differenza del CES di Las Vegas, l'edizione "asiatica" - con oltre 550 espositori - non è focalizzata sull'elettronica di consumo (ovvero smart TV, smartphone, notebook e dispositivi collegati) bensì sulle nuove tecnologie e sul loro impatto nel settore hi-tech. Ed è per questa ragione che partendo dal 5G e dall'Intelligenza Artificiale (AI), il CES Asia 2019 ha presentato l'evoluzione delle automobili, dei droni e robot (non troppo numerosi), fino alla realtà virtuale e aumentata, nonché ai dispositivi smart che rientrano nel mondo IoT (Internet of Things).
I tre giorni della fiera sono stati una finestra sul futuro, tra intrattenimento e relax per gli oltre 50000 partecipanti ospitati nel New International Exhibition Centre di Shanghai (SINIEC). Rispetto agli anni precedenti, la quinta edizione del CES Asia ha dato maggiore spazio all'automotive: nei due padiglioni dedicati alla mobilità del futuro, più di 60 case automobilistiche provenienti da tutto il mondo hanno dimostrato come le auto saranno sempre più sicure e connesse (e in questo senso, il 5G sarà la chiave).
Aziende come Audi, Hyundai (che hanno tenuto un keynote nel giorno di apertura) Honda, KIA e Nissan, tra le tante, hanno mostrato la direzione verso cui si sta muovendo la mobilità e - possiamo già dirvi che - sarà sostenibile. Tra gli annunci, oltre alle demo in cinese (e nel settore automotive quasi nessuno parla un'altra lingua), si distingue la promessa di Audi di triplicare la capacità di R&S e l'annuncio della prossima generazione di Audi Connect (accesso ai servizi digitali) per offrire un'esperienza utente simile a quella di uno smartphone.
Honda si è concentrata sul suo programma Xcelerator, un incubatore che raccoglie più di 100 startup cinesi, mentre Hyundai ha comunicato di essere impegnata nello sviluppo di una nuova serie di prodotti di assistenza al guidatore, il cui lancio è previsto nel 2021. Non sono mancati nomi come OnStar, SAIC, FAW Hongqi, Great Wall Motor, Polestar, WM Motor, Mercedes-Benz e Aiways, che hanno presentano le ultime novità in fatto di veicoli connessi e totalmente elettrici. Altre società come Hozon, la cinese Baidu e Beijing Visual World Technology, che hanno fatto da cornice ai grandi nomi del settore, hanno tenuto brevi speech per mostrare le proprie tecnologie mentre Inceptio Technologies ha annunciato che lavorerà su nuovi sistemi di guida autonoma, con particolare attenzione ai camion di logistica. KIA ha presentato nuove tecnologie sul rilevamento in tempo reale delle emozioni del guidatore, ma ha anche mostrato come il sistema V-Touch funzioni attraverso diverse fotocamere 3D in grado di seguire i movimenti degli occhi e delle mani.
Karen Chupka, di CTA, executive vice president del CES Asia, ha rilasciato una dichiarazione che ci aiuta a comprendere come cambierà il futuro e soprattutto la mobilità: "Al CES Asia abbiamo la possibilità di vedere un futuro realmente connesso, un insieme di soluzioni che contribuiscono a rendere la vita migliore. E tutte le novità che riguardano la guida autonoma aiutano gli utenti, ad esempio nell'evitare gli incidenti stradali con lo sviluppo e l'adozione di auto autonome senza conducente". Continua, ricordando che "uno dei pregi del CES Asia è la capacità di interconnettere i partecipanti: se lavoro nell’automotive qui posso incontrare persone che lavorano in campi come l’intelligenza artificiale, smart cities, intrattenimento. Con una macchina a guida autonoma mi serve avere dei contenuti che le persone possono usare in auto quindi mi serve una compagnia del settore ad esempio o che s occupa di intelligenza artificiale per avere informazioni sullo spazio intorno mentre guido. Grazie al Ces le persone possono scoprire tecnologie che trasformano il loro business e le loro idee in qualcosa di diverso per il futuro”.