Lo troveremo in USA per novembre al prezzo di 149 dollari. E' il nuovo ASUS VivoMini (UN42), il primo barebone simile ad Intel NUC con processore Intel Celeron N2957U (Haswell).
Sappiamo poco di lui, ma quanto basta. ASUS VivoMini non è un Chromebox, ma un barebone con Intel Haswell che sarà disponibile da novembre al prezzo di partenza di 149 dollari. Badate bene: al contrario di qualsiasi altro Mini PC, il VivoMini non sarà fornito (di serie) di memoria RAM, storage, scheda wireless e OS, ma avrete così il vantaggio di configurare il barebone "a misura delle vostre esigente" installando anche il sistema operativo che preferite da Windows a Linux. Ed è proprio questa l'arma segreta dell'ASUS VivoMini: estrema personalizzazione e piccolo prezzo.
La versione entry-level sarà dotata di un processore Intel Celeron 2957U ma, stando a quanto riferito da Brad di Liliputing da cui provengono le foto e il video live, ASUS renderà disponibile anche altri modelli più potenti con Core i3 e Core i5 a prezzi più alti. Fatta eccezione per la CPU, tutti i barebone condividono quattro porte USB 3.0, HDMI, DisplayPort, Ethernet e jack audio, slot per schede PCIe full e half-size all'interno del case, un connettore m.SATA per lo storage (quindi potrete aggiungere solo un SSD) e schede wireless. Il sistema supporta fino a 16GB di RAM e dispone di 2 slot SODIMM.
ASUS VivoMini misura 124 x 124 x 43 millimetri. Ha un design molto compatto, semplice ed essenziale, compatibile anche con un attacco VESA se vorrete montarlo sul retro di un monitor o di una TV. In pratica il nuovo barebone di ASUS segue il solco tracciato da Intel NUC (almeno nei modelli di prima generazione, i prossimi saranno molto diversi) lasciando a voi la massima libertà di configurazione. Al momento non abbiamo dettagli sulla commercializzazione italiana, ma il VivoMini (modello UN42-M005V) è già in preordine in Olanda e Belgio al prezzo di 250 euro. Le specifiche tecniche non sono disponibili, ma probabilmente si tratterà di una versione con Core i3/i5. Tornate a trovarci perché potrebbero esserci presto novità, anche per il nostro Paese.
