Depositata da Asus una domanda di registrazione del marchio PadFone presso lo USPTO, l'ufficio brevetti USA. Si teme che il nuovo tablet pad e phone possa adottare il brand Asus PadFone.
Asustek, il PC vendor taiwanese che tutti conosciamo come Asus, ha presentato una richiesta di registrazione del marchio PadFone presso l'ufficio brevetti americano. Il deposito della domanda risale a 4 giorni fa, come risulta dall'indagine effettuata dai colleghi di PocketNow, e non meriterebbe tutta l'attenzione che sta ricevendo se il produttore non avesse alimentato la curiosità degli appassionati hi-tech con sostanziose iniezioni di indiscrezioni in quella che è stata chiamata la "Teaser Week".
Facciamo un rapido riepilogo: il 23 maggio, Asus dà il via alla "settimana dell'anteprima" (una preview delle novità che lancerà il 30 maggio al Computex 2011 Taipei), mostrando alcuni frammenti di un nuovo tablet. L'ipotesi più accreditata è che possa trattarsi di un nuovo tablet trasformabile che può essere combinato con uno smartphone.
Un nuovo teaser di poche ore fa, mostra la sagoma di un tablet sul quale è adagiato uno smartphone e, ingrandendo, si riescono ad intravedere i pulsanti tipici degli smartphone Android allineati lungo il bordo inferiore. L'aspetto del nuovo tablet non sembra molto diverso dal mockup che avevamo realizzato sulla base delle prime indiscrezioni.
Quindi, l'ipotesi più accreditata per il momento è quella di una tablet dock sul cui fondo può slittare e agganciarsi uno smartphone. La novità dell'ultima ora è che questa combinazione di pad e phone potrebbe prendere il nome commerciale di Asus PadFone.
Il nome non suscita i consensi degli utenti americani, che si sono schierati in massa contro il brand, coniando già una serie di storpiature, da "BadFone" a "PedFone". La speranza è che il marketing Asus, indeciso se adottare il nuovo marchio o meno, possa aver scelto di far trapelare il brand PadFone per valutare la risposta del pubblico. Una risposta che è stata quanto mai univoca.
