Foto e video prova dal vivo di ASUS NovaGo (TP370QL), il nuovo convertibile con SoC Qualcomm Snapdragon 835 e Windows 10 che sarà disponibile prima dell'estate al prezzo di 599 dollari.
ASUS NovaGo è stato annunciato all'inizio di dicembre e presentato ufficialmente a gennaio, nel corso del CES 2018 dove abbiamo avuto anche l'opportunità di apprezzarlo dal vivo. È un notebook convertibile da 13.3 pollici Full HD (1930 x 1080 pixel) con SoC Qualcomm Snapdragon 835, fino a 8GB di RAM LPDDR4X e fino a 256GB UFS 2.0, Snapdragon X16 LTE Gigabit e Windows 10, in sostanza uno dei primi PC "Always Connected" sul mercato: sarà disponibile in primavera (si pensa intorno a maggio) al prezzo di partenza di 599 dollari, non economico ma certamente più conveniente dei modelli HP Envy x2 e Lenovo Miix 630 che dovrebbero toccare gli 800 dollari (e chissà quanto in Italia).
ASUS NovaGo (TP370QL) ha un design sottile (15 mm), leggero (pesa solo 1.36Kg) e caratterizzato da una cerniera che permette di ruotare il display fino a 360° per utilizzarlo sia in modalità tablet che notebook, nonché stand e tent. La dotazione hardware però è quella di uno smartphone di fascia medio-alta, con (in più) uno schermo più grande, una batteria più capiente ed una tastiera full-size (retroilluminata opzionalmente).
Non è ancora chiaro se sarà davvero competitivo in termini prestazionali con i notebook low-cost basati su CPU Intel Celeron/Pentium e solo i primi test "su strada" potranno darci una risposta oggettiva. Abbiamo però fatto una chiacchierata con dirigenti Qualcomm ed ASUS a Las Vegas in questa settimana ed è emerso che i PC "Always Connected" basati su Snapdragon 835 (proprio come il modello ASUS) avranno buone performance nella gran parte delle attività di base, ovvero nella navigazione su Internet e nella gestione di app come Edge, Word ed Excel, ma i risultati potrebbero cambiare nei benchmark e in operazioni più pesanti. Oltretutto è anche scontato che sia così, visto che le specifiche tecniche di questi notebook sono esattamente quelle di uno smartphone, che non è usato normalmente per rendering, decodifica e gaming spinto.
ASUS NovaGo, come gli altri due modelli "Always Connected", sarà distribuito con Windows 10S preinstallato, ma per poter eseguire app x86 non disponibili sul Microsoft Store sarà necessario passare a Windows 10 Pro. L'aggiornamento sarà gratuito per un tempo limitato e darà la possibilità di lanciare qualsiasi applicazione Windows grazie all'emulazione di un set di istruzioni x86 su processori ARM, seppur con prestazioni diverse rispetto alle app compilate nativamente per chip ARM-based.
Allora, perché spendere tutti questi soldi su un dispositivo che offre la stessa potenza di un notebook con CPU Intel low-power e costa meno della metà? In realtà ASUS NovaGo ha alcuni punti di forza, che non potrete trovare in un computer portatile entry-level: supporto per la penna, lunga autonomia pari a 22 ore circa (un mese in standby) e always-connected. Cosa cambierà nella sostanza? Oltre a dover ricaricare il notebook con meno frequenza, non entrerà più in "sleep mode" quando chiuderete il coperchio, ma passerà in uno stato di "standby" molto simile a quello a quello degli smartphone, che vi permetterà di ricevere notifiche e sincronizzare e-mail anche a display spento. Premendo il pulsante di accensione poi, il computer portatile si riattiverà quasi istantaneamente proprio come per i cellulari.
ASUS NovaGo (TP370QL) - soprattutto per il suo prezzo di vendita - non è un notebook per l'ambiente domestico e nemmeno per chi sta al PC poche ore al giorno; l'azienda taiwanese ha chiaramente destinato NovaGo al mercato business, a quegli utenti che sono alla ricerca di un dispositivo connesso in qualsiasi parte del mondo, compatto e dalla lunga autonomia, per prendere appunti e partecipare alle riunioni. Prevede anche un sensore di impronte digitali per la sicurezza, annidato sotto il touchpad, jack per le cuffie ed è l'unico dei tre a possedere due porte USB full-size ed una HDMI grazie all'integrazione di uno hub all'interno.
ASUS ha programmato al momento due modelli, nella sola colorazione nera: entry-level con 4GB di RAM e 64GB di ROM a 599 dollari e premium con 8GB di RAM e 256GB di ROM a 799 dollari. ASUS non ha ancora rilasciato dettagli precisi sulla disponibilità e sui mercati di destinazione, quindi non sappiamo se sarà distributo anche in Italia.