Recenti voci di corridoio suggeriscono un'ipotesi suggestiva: anche Meizu e ASUS starebbero lavorando a un proprio smartwatch. In realtà nel secondo caso non sarebbe esattamente una novità, dato che l'azienda stessa aveva fatto sapere di avere qualcosa in serbo, probabilmente per settembre.
I dettagli sono scarsi, ma fonti vicine al produttore taiwanese hanno rivelato tre caratteristiche interessanti: anzitutto lo smartwatch farà uso del nuovo sistema operativo Android Wear, messo a punto da Google appositamente per questi dispositivi e teoricamente in grado di superare le limitazioni di cui hanno sofferto finora tutti i modelli giunti sul mercato. La seconda caratteristica è che il device dovrebbe essere equipaggiato con un display AMOLED, quindi molto leggibile anche all'aperto, con consumi ridotti e ottimi valori di luminanza e contrasto. Infine quello che forse è l'aspetto più importante: ASUS vorrebbe commercializzare il suo smartwatch in una fascia di prezzo compresa tra 99 e 149 dollari, decisamente inferiore sia ai prodotti di Samsung che di LG. Se le fonti si riveleranno credibili, il device potrebbe debuttare già a settembre, probabilmente all'IFA.
Del Meizu si sa ancora meno: tutto infatti è legato unicamente alla pubblicazione di un’immagine da parte del Domestic Marketing Team sul social network cinese Weibo, nella quale si vede il polso di un uomo con sopra disegnato un orologio, accompagnato da una frase in cinese che tradotta suono grossomodo come: “Guardate l’orologio, avete questo tipo di abitudine?”. Il messaggio è ambiguo e poco chiaro e al momento non si capisce se può essere considerato una sorta di campagna virale pre-lancio o una domanda retorica, magari sull’inutilità degli orologi rispetto ad altre soluzioni. Lo smartwatch Meizu dunque è al momento poco più che un’ipotesi, vedremo nei prossimi mesi se acquisterà maggior consistenza.