In un'intervista, l'amministratore delegato di Asus, spiega tutte le tappe dell'introduzione dei nuovi modelli di notebook a basso costo EEE PC: ad aprile Windows XP e schermo da 8,9 pollici, e a maggio nuova piattaforma Intel Centrino Atom.
Jerry Shen, CEO di Asus, intervistato da LaptopMag, parla del presente e del futuro del portatile Asus Eee PC, che noi tutti conosciamo per aver aperto la strada ad una nuova categoria merceologica che va sotto il nome di laptop low-cost o netbook (secondo la terminologia proposta da Intel).
Il successo dell'Asus Eee PC è stato talmente repentino da spingere tutti i competitor a correre ai ripari, progettando il loro modello di laptop a basso costo. In questo, sono stati aiutati da Intel che ha preparato una piattaforma adatta all'impiego in questa categoria di dispositivi, conosciuta inizialmente con il nome in codice Shelton 08 ed ora con la denomiazione commerciale Intel Centrino Atom.
Al CeBIT sono stati esibiti moltissimi di questi dispositivi che verranno messi in vendita entro la metà del 2008. Shen però è convinto che Asus riuscirà a mantenere la sua leadership nel settore, puntando su un poker d'assi:
- Display da 8.9 pollici (1024x600 pixel) e sistema operativo Windows XP.
- Hard disk magnetico in alternativa al meno capientedrive allo stato solido SSD.
- Processori Diamondville
- Colori e look: Entro maggio, massimo giugno, Asus rilascerà una versione particolarmente curata nel design
Le vendite di Eee PC, finora, sono state superiori alle aspettative del 30-40%, arrivando a quota 700.000 unità. La domanda è altissima soprattutto in Giappone ed Europa, ma è frenata da seri problemi di approvvigionamento di batterie.
La carenza di batterie, tuttavia, dovrebbe terminare a maggio, permettendo ad Asus di raggiungere un regime di 300-400.000 laptop Eee venduti mensilmente solo in territorio europeo.
Secondo quanto riportato da Shen, Asus Eee PC 900 dovrebbe raggiungere gli store ad Aprile, con due versioni differenti: la prima, con Windows XP preinstallato, avrà una capacità di stoccaggio di 8GB su drive SSD, mentre la variante equipaggiata con distribuzione Linux Xandros potrà contare su dischi da 12GB o 20GB, a seconda dei modelli. La ragione di questa scelta è palese: bisogna compensare il costo della licenza di Windows XP e del conseguente incremento a 1GB della RAM, se non si vuole che il prezzo lieviti a dismisura. In questo modo, la multinazionaletaiwanese riuscirà ad offrire l'Asus Eee PC 900 in USA a 499 dollari.
In futuro ci sarà l'opzione per hard disk a piattelli magnetici, ma solo nel medio periodo, mentre già nella seconda metà dell'anno arriverà anche il supporto per le reti HSDPA attraverso accordi con i carrier telefonici dei vari Paesi (sappiamo che in Italia il partner di Asus Eee PC è Telecom). In un secondo momento, verrà integrato anche un modulo WiMAX.
A maggio verrà effettuato un radicale aggiornamento hardware, utilizzando i componenti della piattaforma Intel Centrino Atom,come i processori Intel Atom (Diamondville). Shen osserva che si è optato sulle CPU Intel, in luogo dei concorrenti processori VIA Isaiah, per il loro minor costo. Anche i consumi dovrebbero essere inferiori.
Fra gli accessori disponibili con Asus EEE PC 900 ci sarà un hard disk virtuale (è un esperimento, Asus pensa ad uno storage web di 10GB), funzionalità di scrittura a mano libera (touchscreen o digitizer?), TV tuner e telefoni per Skype o, più in generale, per il VoIP.
Avremo anche qualche gradita sorpresa sul versante dell'alimentazione: da Aprile verrà intordotto un nuovo alimentatore ancora piu'compatto di quello attuale, e da maggio, con la nuova piattaforma Atom, Eee PC riuscirà a sfiorare le 8 ore di autonomia, un'intera giornata lavorativa lontani da una presa elettrica!
Circa il rischio che i laptop low-cost possano cannibalizzare l'intero mercato dei notebook, Shen è perentorio: se i laptop a basso costo restaranno confinati nell'ambito ristretto dei subnotebook, non c'è rischio per l'industria dei computer portatili. Il boss di Asus, tuttavia, non nasconde una certa preoccupazione per l'intenzione di alcuni produttori di aumentare la diagonale dei pannelli LCD dei netbook.