Apple annuncia macOS Sierra, un sistema operativo desktop rinnovato con la possibilità di usare Siri sul Mac, accedere alla Scrivania da remoto, copiare e incollare contenuti fra i dispositivi e riscoprire ricordi preferiti in Foto.
Dopo watchOS 3.0, tvOS e iOS 10, al WWDC 2016, Apple ha svelato un’anteprima di macOS Sierra, un importante aggiornamento del sistema operativo desktop più evoluto al mondo, con nuove funzioni che rendono il Mac ancora più intelligente e funzionale.
Ora Siri è disponibile anche su Mac. Le funzioni più conosciute di Siri sono ora disponibili sul Mac insieme a nuove capacità appositamente progettate per l’esperienza desktop. Facilmente accessibile dal Dock, dalla barra dei menu o dalla tastiera, Siri permette di usare la voce per cercare informazioni, trovare file e inviare messaggi. Per esempio, è possibile chiedere a Siri di trovare uno specifico documento su cui si è lavorato la sera precedente, di aggiungere un appuntamento nel calendario o di fare una chiamata FaceTime. Con Siri sul Mac, gli utenti possono inoltre trascinare elementi dai risultati della ricerca Siri ai documenti o alle email, appuntare i risultati della ricerca di Siri nel Centro Notifiche per tenere d’occhio informazioni come risultati sportivi o andamenti della borsa e persino modificare le preferenze di sistema, impostare promemoria e fare ricerche nella libreria di Foto. Con il suo debutto su Mac, Siri è ora disponibile per tutte le quattro piattaforme software Apple, iOS, macOS, watchOS e tvOS, e gestisce due miliardi di richieste a settimana in 36 Paesi.
Con macOS Sierra è possibile avere in automatico tutti i file sulla Scrivania e nella cartella Documenti sul Mac anche sui dispositivi iOS e persino sui PC. Basta salvare i file sulla Scrivania o nella cartella Documenti come sempre, e saranno accessibili da ovunque se ne abbia bisogno. Vi si può infatti accedere da iPhone e iPad nell’app iCloud Drive e su iCloud.com o nell’app iCloud per Windows. E se si esegue il login a un altro Mac, i file saranno automaticamente presenti sulla Scrivania e nella cartella Documenti, esattamente dove li ha salvati l’utente.
Le funzioni Continuity fra i dispositivi Apple sono state perfezionate in macOS Sierra. Grazie alla Universal Clipboard, i contenuti degli appunti sono disponibili su tutti i dispositivi Apple via iCloud. Si possono facilmente copiare e incollare testi, immagini, foto e video fra Mac e iPhone e iPad.
Per aiutare gli utenti a navigare in modo più efficiente sulla Scrivania, macOS Sierra porta la popolare funzione Tab di Safari nelle app per Mac che supportano le finestre multiple, fra cui Mappe, Mail, Pages, Numbers, Keynote e TextEdit, e anche in alcune app di terze parti. Con Tab, è possibile sfogliare diversi luoghi in Mappe senza perdere la visualizzazione attuale, copiare e incollare contenuti fra documenti Pages a schermo intero o passare rapidamente da una bozza all’altra in Mail.
Ora è possibile controllare più attività contemporaneamente. macOS Sierra permette di riprodurre un video da Safari o iTunes in una finestra mobile sopra la Scrivania mentre si sta lavorando ad altro e persino di ridimensionare, trascinare e bloccare il video in un angolo dello schermo. Il video resta al suo posto anche quando si passa da uno spazio all’altro, per non perdere neppure un fotogramma.
Gli utenti amano fare shopping online con i loro Mac e, con macOS Sierra, l’esperienza di shopping in Safari è stata ulteriormente migliorata. Apple Pay sul web permette di fare acquisti in maniera sicura e privata sui siti web che lo supportano. Non serve più condividere le informazioni della carta di credito o debito con i negozi online, e i numeri delle carte non vengono memorizzati sul dispositivo né sui server Apple. Basta individuare il pulsante Apple Pay al momento del pagamento, disponibile su moltissimi siti di shopping online, e completare la transazione con il Touch ID sull’iPhone o usando l’Apple Watch. Una codifica protegge tutte le comunicazioni fra dispositivi e server Apple Pay; inoltre, Apple Pay non traccia i pagamenti.
La nuova funzione Memories in Foto aiuta gli utenti a riscoprire i momenti più belli e magari dimenticati nella libreria di Foto, creando automaticamente raccolte speciali di occasioni come la festa del primo compleanno, il matrimonio o le vacanze. Grazie alla nuova visione artificiale avanzata, Foto ora riconosce le persone, i luoghi e gli oggetti nelle immagini, grazie al riconoscimento on-device di volti, oggetti e ambientazioni e alle informazioni sulla posizione, quindi raggruppa le foto in album. La funzione People raggruppa in automatico le foto in album basati sui soggetti delle immagini. Places ora mostra le foto su una mappa del mondo, per indicare dove sono state scattate. Inoltre, è ancora più facile perfezionare le foto come veri professionisti, grazie al nuovo strumento Brilliance, che evidenzia i punti luce e aggiunge contrasto per ottimizzare i dettagli nelle immagini.
Altre funzioni di macOS
- Auto Unlock: basta avvicinarsi al proprio Mac indossando un Apple Watch autenticato per eseguire il login in automatico al computer.
- Optimised Storage libera spazio sul Mac archiviando gli elementi meno usati in iCloud e ricordando all’utente di eliminare gli installer delle app o persino di cancellare i duplicati di download, cache, log e altro.
- Messaggi rende le conversazioni più interessanti: ora permette di vedere l’anteprima ai siti web dei link e di guardare clip video direttamente dall’app, di postare reazioni come un cuore, un pollice alzato e altre ancora direttamente all’interno del fumetto del messaggio con Tapback e di usare emoji più grandi per dare al messaggio un impatto maggiore.
- Con Apple Music in iTunes, è ancora più facile scoprire nuova musica e sfogliare esclusive e nuove uscite.
La sicurezza e la privacy sono elementi fondamentali nella progettazione dell’hardware, del software e dei servizi Apple. iMessage e FaceTime usano una codifica end-to-end per proteggere i dati degli utenti, rendendoli illeggibili da Apple e da terze parti. Servizi come Siri e Mappe inviano dati ai server Apple, che non vengono tuttavia usati per creare profili degli utenti, e Foto usa l’intelligenza on-device per organizzare le immagini tramite riconoscimento di volti, oggetti e ambientazioni.
A partire da macOS Sierra, Apple userà una tecnologia chiamata Differential Privacy per individuare gli schemi di utilizzo di un gran numero di utenti, senza però compromettere la privacy del singolo. In macOS Sierra, questa tecnologia aiuterà a migliorare i suggerimenti di correzione automatica e i suggerimenti in Note.
L’anteprima per sviluppatori di macOS Sierra è già disponibile per gli iscritti all’Apple Developer Program. Gli utenti Mac possono registrarsi da oggi al macOS Sierra Beta Program e scaricare il software da luglio. La versione finale sarà disponibile gratuitamente sul Mac App Store in autunno.