2 milioni di copie vendute in meno di quattro giorni. Questo dato descrive meglio di tante parole l'ottimo successo di pubblico riscosso da Leopard, l'ultima release del sistema operativo Apple Mac OS X.


Il 30 Ottobre, Apple Italia ha tenuto una conferenza stampa di presentazione della sesta release del sistema operativo Mac OS X, 10.5 Leopard.
A fare gli onori di casa, Erik Stannow, Product Manager per l’Europa, che, dopo i saluti e le presentazioni di rito, ha mostrato foto dei vari Apple Store sparsi per il mondo, scattate il 26 Ottobre, giorno del suo lancio ufficiale. Le prime 24 ore dal rilascio di Leopard sono state un successo, con un’enorme affluenza in quasi tutti i negozi, code all’aperto nonostante la pioggia e, come i dati han confermato poi, più di 2 milioni di copie vendute nel week-end. Leopard soffia così il record di vendite al suo predecessore, Mac OS x Tiger.

 

Dopo queste informazioni introduttive, alcune slide ci illustrano le novità del nuovo OS:

  • Nuovo Desktop con dock 3D lucido, barra dei menù semitrasparente e Stacks. Apple considera questi ultimi la soluzione finale per tenere in ordine il desktop nonostante il numero sempre crescente di file stipati sui nostri computer. Si prende come esempio lo stack dei download: qualunque file scaricato da Internet o ricevuto attraverso iChat finisce nello stack in modo tale da sapere esattamente dove andare a recuperarlo e non avere file sparpagliati sul desktop

  • Nuovo Finder con Cover Flow, la stessa interfaccia grafica usata in iTunes e iPhone, e Quick Look, un sistema di anteprima integrato nell’OS che permette di aprire in una finestra separata documenti di qualunque tipo senza usare nessuna applicazione. Le sue potenzialità sono illimitate in quanto supporta plug-in per nuovi formati di file. Il nuovo Finder integra anche funzionalità di ricerca avanzata sia localmente che da remoto, anche su computer con Windows. Possono essere utilizzati modelli per le ricerche: ad esempio, possiamo creare una ricerca finalizzata a mostrare tutte le presentazioni sul Mac, oppure tutti i documenti di Word creati in un determinato lasso di tempo su tutta la rete; queste ricerche possono essere salvate come modelli e richiamate con un semplice click dal Finder

 

  • Time Machine, uno dei sistemi di back-up più potenti al mondo: il software, in maniera assolutamente automatica, esegue backup ogni ora e, a fine giornata, conserva l’ultimo backup e cancella gli altri; per tutto il mese vengono conservati i backup giornalieri che poi vengono cancellati per fare spazio ai backup settimanali fino all’esaurimento dello spazio su disco. L’interfaccia è molto intuitiva, si vede la finestra andare all’infinito nel passato, con due grosse frecce nella parte bassa dello schermo servono per portare l’utente al momento dell’ultima modifica della cartella visualizzata. Time Machine permette un back-up totale del sistema e quindi il suo ripristino in caso venga sostituito l’HDD o l’intera macchina.

  • Spaces dà a ogni programma il suo spazio sul desktop: molto spesso capita di tenere più applicazioni aperte nello stesso momento, con questa nuova funzione si può assegnare un desktop virtuale a ciascuna di esse o tramite regole fisse o tramite drag & drop. Gli Spaces creabili sono 16 e il passaggio dall'uno all'altro è pressochè istantaneo.

  • Mail - Le novità sul fronte del programma per la posta elettronica sono molte tra cui la possibilità di creare note e TO-DO. I To-Do sono una lista delle attività e si possono creare a partire da qualunque elemento di mail, anche una porzione di testo di una mail in arrivo. A Mail è stato aggiunto un sistema che permette di riconoscere il contenuto delle e-mail: ad esempio un indirizzo viene identificato come tale e se si fa click col tasto detro del mouse su di esso è possibile aggiungerlo come indirizzo a un contatto esistente, a uno nuovo o visualizzarlo su Google Maps. La stessa cosa si può fare con numeri di telefono e date. Il programma è in grado di capire anche date del tipo “Il prossimo martedì” partendo dalla data in cui s’è ricevuta la mail. Oltre e queste funzioni è stata aggiunta la possibilità di mettere un tema alle email e questo tema è compatibile con qualunque OS, non c’è bisogno di Mail per visualizzarlo. I temi sono personalizzabili per dare un tocco di creatività alle nostre email.

  • iChat, il programma di instant messaging, si arricchisce di nuove funzioni sia per l’user casalingo che per quello professionale: nella chat video sono stati inseriti gli effetti di Photo Booth, la possibilità di rimpiazzare lo sfondo con un’immagine o un video in real-time e gli avatar animati. Funzioni invece più orientate all’uso professionale sono il Theatre mode, in cui uno dei due utenti può mostrare all’altro presentazioni, documenti di word, video o far sentire canzoni, e la condivisione desktop. Quest’ultima permette di passare dal nostro desktop a quello del nostro interlocutore con un click, inviare file con un semplice drag‘n drop e di usare il mac dell’altro come se ci fossimo davanti.

 

Nel caso questo articolo vi avesse incuriosito vi consiglio di scaricare il video (300MB circa) che mostra in dettaglio tutte le features appena descritte:
http://movies.apple.com/movies/euro/euro/mac/macosx/2007/guidedtour/apple_leopard_tour_768x480.zip

 

 

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